Sestito (Arci): «Per la questione “Abramo Customer Care” serviva maggiore impegno»
Così scrive Filippo Sestito presidente di Arci Crotone: Il mancato rinnovo di importanti commesse per la Abramo Customer Care, con la conseguente forte probabilità che 493 lavoratori, di cui oltre 90...

Così scrive Filippo Sestito presidente di Arci Crotone: Il mancato rinnovo di importanti commesse per la Abramo Customer Care, con la conseguente forte probabilità che 493 lavoratori, di cui oltre 90 solo a Crotone, si ritrovino dal 1 gennaio in cassa integrazione a zero ore, è una grave notizia che minaccia il futuro di tantissime famiglie, giunta tra l’altro proprio nel periodo natalizio in cui si dovrebbe godere di qualche giorno di serenità.
Di certo non si può parlare di “doccia fredda” considerata la delicatezza della questione che, come dicevamo da tempo, si presentava come una “bomba ad orologeria” da più di un anno ed avrebbe richiesto adeguato controllo ed impegno inter-istituzionale. Eppure, nonostante le molte rassicurazioni ricevute, il risultato a cui si è giunti è letteralmente indecente.
LEGGI ANCHE:
(VIDEO) Abramo CC – Braccia conserte fuori l’azienda, senza lavoro non c’è futuro
La cura dell’allora governo Prodi per il territorio di Crotone nella fase successiva alla tremenda alluvione che colpì la nostra città e determinò un nuovo impulso per lo sviluppo del territorio crotonese si è infranta contro l’attuale Governo che nulla ha fatto di concreto per sostenere il diritto al lavoro in un contesto difficile come quello crotonese. La mancanza del Governo è però accompagnata da una pari mancanza del governo regionale del Presidente Occhiuto e delle amministrazioni locali che evidentemente non hanno difeso in modo efficace e tempestivo una fondamentale risorsa per le nostre comunità.
Piena solidarietà ai lavoratori con l’auspicio che si possa trovare al più presto una soluzione percorribile e dignitosa.
Il Presidente
Arci Crotone APS
Filippo Sestito