Scambio case, la nuova idea di vacanze

La sostenibilità passa anche dal turismo non tradizionale. Dopo il boom dei B&B che rappresentano una scelta familiare ideale per trascorrere anche le vacanze, soprattutto quelle brevi e da vivere...

A cura di Redazione
21 aprile 2024 16:00
Scambio case, la nuova idea di vacanze -
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La sostenibilità passa anche dal turismo non tradizionale. Dopo il boom dei B&B che rappresentano una scelta familiare ideale per trascorrere anche le vacanze, soprattutto quelle brevi e da vivere molto “all’avaventura”, prende sempre più piede in Italia l’abitudine di “scambiarsi la casa”. Una nuova moda che è proprio un baratto: due persone, residenti in luoghi differenti e reciprocamente interessate a visitare il Paese o la città dell’altra, decidono di scambiarsi la casa per un dato periodo di tempo.Ormai ci sono tanti siti che si occupano di mettere in contatto gli interessati in modo sicuro e anche conveniente. Una scelta che, a quanto pare, assume anche un valore etico dal punto di vista ambientale.

Lo evidenzia anche l’Agenzia Dire riportando i dati di HomeExchange. Gli scambi casa si sono dimostrati particolarmente vantaggiosi. Secondo le stime di HomeExchange, una notte in uno scambio di casa emette in media 3,52 kg di CO2, riducendo le emissioni del 40% rispetto a un affitto stagionale e del 49% rispetto a una notte in hotel. Le scelte che si fanno durante i viaggi incidono in modo significativo sulle emissioni, costituendo in media il 30% del totale. Questo dipende dalla combinazione di variabili come il mezzo di trasporto e l’alloggio. Quando si sceglie di prendere l’aereo, le attività rappresentano solo il 17% delle emissioni totali, ma se si viaggia in treno e si alloggia in campeggio, questa percentuale può raggiungere addirittura il 71%. Insomma, secondo l’indagine l’opzione dello scambio casa è effettivamente una scelta etica per migliorare la sostenibilità dei nostri viaggi, tuttavia, il suo impatto ambientale dipende dalle scelte individuali: la distanza percorsa, il mezzo di trasporto utilizzato, le attività turistiche, le abitudini alimentari, e così via.

Molto dipende dal proprio stile di vita e dai comportamenti che si assumono. Però, possiamo affermare senza troppi dubbi che un turismo sostenibile e anche più divertente è possibile, basta informarsi bene, affidarsi ovviamente a siti sicuri e magari aggiungere un po’ di brio alle proprie vacanze.

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