Sanità a Crotone, abbiamo bisogno di più diritti

Crotone – Il diritto alla salute va tutelato. Lo chiedono a gran voce, e da tempo, i pazienti dializzati e che hanno bisogno di cure presso l’ambulatorio di Nefrologia del San Giovanni di Dio. Da mesi...

A cura di Redazione
29 maggio 2024 13:30
Sanità a Crotone, abbiamo bisogno di più diritti -
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Crotone – Il diritto alla salute va tutelato. Lo chiedono a gran voce, e da tempo, i pazienti dializzati e che hanno bisogno di cure presso l’ambulatorio di Nefrologia del San Giovanni di Dio. Da mesi la situazione è difficile sia per il personale medico ridotto all’osso ma chiamato comunque a rispondere alle istanze dell’utenza, sia per tutti quelli che hanno necessità di cure. Proprio a inizio settimana, abbiamo ricevuto una segnalazione da una giovane paziente che si è trovata a dover attendere ore prima di poter essere visitata. «C’è solo un medico per l’ambulatorio e la dialisi» denuncia la paziente Una situazione che persiste da mesi nel reparto del nosocomio crotonese, punto di riferimento e anche eccellenza della sanità territoriale ma che deve fare i conti con la mancanza di personale.

E allora si scende in piazza, davanti all’ospedale. Prima lo ha fatto la Cgil con una raccolta firme davanti il San Giovanni di Dio. Poi anche l’Aned Crotone, l’associazione nazionale Emodializzati, che ha evidenziato come, nonostante il bando per assumere nuovi medici, manca il personale nel reparto, e le persone con dialisi sono costrette ad andare fuori regione. Accanto l’Aned, presente anche l’Associazione Vivere Sorridendo del presidente Giovanni Marsala.

La risposta dell’Asp è stata immediata e in una nota stampa la direzione generale scrive: «La carenza di medici nel reparto di Nefrologia e Dialisi riguarda non solo Crotone l’intero Paese. A tal proposito, entro fine maggio, a Crotone si darà il via al concorso finalizzato a reperire nuovo personale medico da impiegare nel reparto.

È importante evidenziare, inoltre, che l’Asp sta vagliando le possibilità dello spostamento della dialisi a piano terra. Appena sarà operativo il nuovo Pronto soccorso, sarà possibile andare verso il completamento dei lavori nel nosocomio cittadino, volti a trasferire al pianterreno anche il reparto di Emodinamica. Tra gli obiettivi principali dell’Asp di Crotone, guidata dal Commissario straordinario Antonio Brambilla, c’è quello di realizzare la sala di Emodinamica entro la fine del 2024, ma anche quello di riaprire la Medicina nucleare. La direzione sta lavorando affinché i due settori vengano presto separati».

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