Roberto Dorato (Ass. Lungomare di Crotone) su Akrea: "Tragicomico episodio di una pseudo novela"

Crotone – Negli ultimi giorni alcuni cambiamenti hanno riguardato Akrea (Legge Qui).

A seguito di ciò a voler esprimere il suo pensiero e stato, in una nota, anche il presidente dell’Associazione Lungomare di Crotone Roberto Dorato.

“Togli Alberto metti Alberto” verrebbe da dire.

Ma c’è poco da ridere. Questo non è un film ma una triste realtà che stiamo vivendo tutti.

Nella assurda vicenda “Comune di Crotone Vs Akrea” assistiamo basiti ad un altro tragicomico episodio di una pseudo novela che sembra non avere più fine. In piena estate, e immersi già in un immenso caos sulla raccolta differenziata che viene da lontano, ci è sembrata veramente inopportuna la “rimozione forzata” del presidente di Akrea Bevilacqua che, oggettivamente, qualcosa di buono l’ha fatta e altre iniziava a farle. Lo stesso Bevilacqua si è prodigato a trasmettere un tempestivo comunicato stampa per togliersi anche qualche sassolino dalle scarpe, rivendicando un operato che, numeri in mano, sembra proprio dargli una certa ragione. Ma allora perché questo cambio al vertice di Akrea? A cosa si deve… cosa è successo….cosa c’è dietro o cosa non ci vogliono dire? Come Associazione siamo stati colti di sorpresa, proprio perché con il presidente uscente qualche piccolo ma significativo progresso in termini di dialogo costruttivo con la nostra Associazione era stato già fatto, soprattutto per tutta una serie di risposte date da parte sua ad un problema di non facile soluzione vista la mancanza di organizzazione complessiva dell’ente comunale della nostra città. Siamo allo sbando…e ci spiace molto pensare che saremo ancora una volta vittime di questa disorganizzazione in piena Summer 2023. Cosa ci aspetta da adesso in poi? Incrociamo le dita.

In ogni caso, ci sembra doveroso ed allo stesso un gesto elegante, voler augurare al nuovo Presidente di Akrea Alberto Padula, di riuscire a prendere le redini di una partecipata, chissà forse fin troppo strumentalizzata, e fare un eccellente lavoro, per il bene della nostra fin troppo sporca e martoriata città. Per il bene di tutti, ma soprattutto per la rinascita di Crotone! Noblesse oblige”.