Quarantadue anni “senza” Rino... come fare non so

“Mi piace scoprire lontano… il mare se il cielo è all’imbrunire… seguire la luce di alcune lampare… E raggiunta la spiaggia mi piace dormire”E da quando quei suoi occhi brillanti e malinconici non si...

A cura di Redazione
02 giugno 2023 07:45
Quarantadue anni “senza” Rino... come fare non so -
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“Mi piace scoprire lontano… il mare se il cielo è all’imbrunire… seguire la luce di alcune lampare… E raggiunta la spiaggia mi piace dormire”

E da quando quei suoi occhi brillanti e malinconici non si sono più riaperti, il mondo è apparso un po’ meno bello.

Oggi ricorre il 42esimo anniversario della scomparsa di Rino Gaetano, morto in un tragico incidente stradale a Roma a soli 31 anni: era l’alba del 2 giugno 1981.

Oggi Salvatore Antonio Gaetano, in arte e per tutti Rino, avrebbe avuto 73 anni e forse, anzi sicuramente, avrebbe potuto godere la popolarità di altri artisti “maledetti” che con i loro linguaggi “astrusi” hanno conquistato la celebrità.

Ma lo spirito inquieto di Rino, difficilmente ci fa immaginare lui anziano vecchietto in semplice contemplazione dei suoi successi passati.

Forse, starebbe lì, magari sulla sua pagina social a dirci “ragazzi ma queste cose io le denunciavo quarant’anni fa e voi, invece, le scoprite oggi?”

Perchè l’eredità di Rino non è composta soltanto da quei versi e da quelle musicalità che ti costringono mentalmente a danzare, il suo messaggio, sfacciato, ermetico, politicamente scorretto, quello sì oggi costituisce un’eredità da custodire gelosamente e da rilanciare quotidianamente.

Il “cappellaio matto” della musica italiana, l’irriverente menestrello fu poco compreso in vita, Rino ha scontato, e forse pagato anche amaramente, sulla sua pelle il suo essere anticipatore dei tempi: non è un caso, anzi forse un destino già scritto e da lui stesso predetto durante un concerto nel 1979, che sia diventato una delle principali fonti di ispirazione proprio per le generazioni successive.

Nei prossimi giorni, il fascino dei suoi versi si accenderà in città. è, infatti, prevista per domenica 11 giugno, l’inaugurazione delle installazioni luminose che riporteranno alcune strofe di due dei più famosi brani di Rino Geatano ad abbellire il cuore di Crotone (leggi l’articolo).

La città ha deciso di omaggiare di nuovo uno dei suoi figli più amati, questa volta con l’installazione dei versi delle sue canzoni in via Raimondi e in via Risorgimento.

E anche quest’anno il Rino Gaetano Day giunto all’XIII edizione celebra il geniale cantautore crotonese, a partire da oggi e fino a domani al Parco Talenti di Roma.

Caro Rino, mi manchi… e ci manchi…

“come fare non so… Sì, devo dirlo, ma a chi? Se mai qualcuno capirà… sarà senz’altro un altro come me!”

Gianfranco Turino

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