Progetto del Ponte sullo Stretto, aperta un'indagine. Le preoccupazioni della Lega in Calabria
La Procura di Roma ha aperto un’indagine a seguito dell’esposto presentato dalla segretaria del Pd Elly Schlein, dal segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e dal deputato Avs Angelo Bonelli...

La Procura di Roma ha aperto un’indagine a seguito dell’esposto presentato dalla segretaria del Pd Elly Schlein, dal segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni e dal deputato Avs Angelo Bonelli in merito al progetto del ponte sullo Stretto. Il fascicolo non ha ipotesi di reato né indagati al momento. Non è tardato ad arrivare il commento della Lega in Calabria che, si legge in un comunicato «esprime profonda preoccupazione. Questo progetto – si legge ancora -, tanto atteso e fondamentale per l’interconnessione e lo sviluppo del Paese, è stato oggetto di critiche e denunce sulla presunta mancanza di trasparenza nella sua progettazione e realizzazione.Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ribadito con fermezza che il Ponte sullo Stretto è un diritto per milioni di italiani e che la sua realizzazione è una priorità assoluta. Salvini ha sottolineato che le battaglie politiche su grandi opere come il Ponte sullo Stretto sono un fenomeno unico in Italia, evidenziando la necessità di superare gli ostacoli e portare avanti progetti di tale importanza per il bene del Paese.
Il commissario Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno, ha denunciato il tentativo della sinistra di ostacolare lo sviluppo e il progresso, non solo in Calabria ma in tutta l’Italia, attraverso la frenata delle opere pubbliche. Saccomanno ha evidenziato il rischio di ridurre il Paese in povertà e ha sottolineato l’importanza di completare le opere ferme da troppo tempo per garantire un futuro migliore per tutti. La Lega in Calabria rimane salda nel suo impegno a favore dello sviluppo e della crescita del territorio, e continuerà a sostenere con determinazione la realizzazione del Ponte sullo Stretto e di altre opere pubbliche cruciali per il benessere e la prosperità dell’Italia».