Polemiche per Fedez a Reggio Calabria, l'Arcidiocesi: ''Accogliere tutti''

L’Arcidiocesi di Reggio Calabria ha offerto una risposta significativa alle recenti polemiche sorte nella città di Reggio Calabria riguardo al concerto di Fedez, organizzato dal comune per la serata c...

A cura di Redazione
09 settembre 2024 22:00
Polemiche per Fedez a Reggio Calabria, l'Arcidiocesi: ''Accogliere tutti'' -
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L’Arcidiocesi di Reggio Calabria ha offerto una risposta significativa alle recenti polemiche sorte nella città di Reggio Calabria riguardo al concerto di Fedez, organizzato dal comune per la serata conclusiva dei festeggiamenti della Madonna della Consolazione. L’evento, in programma dal 14 al 17, ha incluso nel suo programma sette esibizioni dal vivo di altrettanti artisti, tra cui Fedez. Questa scelta ha suscitato critiche da parte di alcuni portatori dell’effige della Madonna e di alcuni parroci, che ritengono i testi di Fedez “provocatori e inadatti”.

In una nota ufficiale, l’Arcidiocesi retta dal Vescovo Fortunato Morrone ha dichiarato che, nonostante le reazioni divisive all’interno della comunità, è fondamentale mantenere vivo lo spirito cristiano di accoglienza e dialogo, soprattutto in occasione di celebrazioni che richiamano il profondo significato della fede cattolica. “Come cristiani,” si legge nella nota, “siamo chiamati ad accogliere non solo chi condivide la nostra fede, ma anche chi è lontano da essa o vi si oppone apertamente”.

Secondo l’Arcidiocesi, la presenza di un artista criticato per il contenuto dei suoi testi non deve distogliere i fedeli dal loro mandato evangelico: accogliere tutti, anche chi li insulta, e testimoniare il Vangelo della Carità e del perdono. La Madonna della Consolazione, simbolo di accoglienza, protezione e conforto per tutto il popolo reggino, offre un esempio tangibile di fede e unità che può essere colto da tutti i partecipanti ai festeggiamenti, indipendentemente dalle loro convinzioni personali.

L’Arcidiocesi ha, quindi, invitato tutti i fedeli a vivere questi giorni con serenità e condivisione, evitando atteggiamenti difensivi o apologetici, e ricordando lo spirito delle celebrazioni mariane: l’amore incondizionato di Dio, che abbraccia tutti e chiama a essere strumenti di dialogo e riconciliazione.

In conclusione, l’appello è a vivere questo periodo di festeggiamenti con uno spirito di inclusione e di apertura, dimostrando con il proprio comportamento e la propria presenza i valori cristiani di accoglienza e perdono.

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