Petilia Policastro non dimentica i suoi giovani angeli volati in cielo

Petilia Policastro – In corteo e in silenzio, dall’ex Pretura per raggiungere la piazza del centro cittadino. Così la comunità petilina tutta si è stretta attorno dei familiari dei tre giovani che nel...

A cura di Redazione
17 giugno 2024 07:30
Petilia Policastro non dimentica i suoi giovani angeli volati in cielo -
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Petilia Policastro – In corteo e in silenzio, dall’ex Pretura per raggiungere la piazza del centro cittadino. Così la comunità petilina tutta si è stretta attorno dei familiari dei tre giovani che nell’ultimo mese hanno perso la vita. Nei giorni scorsi l’Assessore ai Servizi Sociali, Carmelina Comberiati insieme alle associazioni alle parrocchie, ha promosso una fiaccolata invitando la città a partecipare. Un invito accolto da un gran numero di persone che hanno così ricordato gli angeli di Petilia Policastro che per diverse circostanze hanno prematuramente lasciato amici e familiari. A loro sono andate le preghiere, a loro è andato il ricordo.

Ad aprire la manifestazione una volta arrivati un giovane petilino che ha letto una lettera a nome di tutti i suoi coetanei: «La giovinezza è l’età della speranza, del coraggio di provare a cambiare le cose, l’età dei sogni, dei progetti, quell’età in cui emozioni e sentimenti si vivono con pienezza. Alcuni di noi, però, purtroppo, hanno dovuto rinunciare a tutto questo troppo presto, hanno dovuto rinunciare ai propri progetti, hanno dovuto dire addio alla propria mamma, al proprio papà, alla propria moglie, al proprio marito, ad amici e parenti. Tutto ciò non trova una giustificazione. Non lasciateci soli – conclude -, dateci la forza per andare avanti nella speranza un giorno di ritrovarci tutti insieme». Poi è intervenuta anche una maestra e il parrocco don Pasquale Marrazzo.

«La comunità – ha detto il sindaco Simone Saporito – è stata sconvolta da quello che è accaduto nell’ultimo mese, così abbiamo pensato di promuovere un momento di solidarietà per per stringerci insieme e anche per riflettere sul senso della vita, su quelle che sono el cose fondamentali, sul cercare di essere costruttori di amore, di pensare alle cose vere e belle e non solo a quelle materiali e futili, capire da queste tragedie cosa veramente conta nella vita. Sono momenti difficili – ha continuato il primo cittadino – in cui lo sconforto regna sovrano. Ma il simbolo della fiaccola che arde nelle nostre mani illumina e riscalda il nostro cuore». Durante la serata sono stati ricordati i giovani di tutti i tempi, un ricordo per loro ma anche un conforto per tutte le famiglie. «Il nostro intento è stato quello di far sentire la vicinanza di tutta la città alle famiglie coinvolte in questi tragici lutti. Abbiamo voluto lanciare un messaggio d’amore perché la nostra non è un’amministrazione che guarda solo agli aspetti burocratici ma guarda in fondo al cuore, alle anime».
Presenti anche la famiglia mariana della Santa Spina Le Cinque Pietre e le Forze dell’Ordine e i familiari delle giovani vittime arrivate anche da fuori Petilia.
V. R.

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