Perquisizioni in Cittadella, la Guardia di Finanza indaga sulla sanità calabrese, Occhiuto "Ben vengano i controlli

La GdF indaga in Cittadella sulla sanità calabrese con perquisizioni. Occhiuto accoglie i controlli, affermando trasparenza regionale

A cura di Redazione
04 luglio 2025 13:05
Perquisizioni in Cittadella, la Guardia di Finanza indaga sulla sanità calabrese, Occhiuto "Ben vengano i controlli -
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La Guardia di Finanza di Catanzaro, su delega della Procura della Repubblica, ha avviato da ieri, 3 luglio 2025, accertamenti e perquisizioni negli uffici della Cittadella regionale a Catanzaro. Le operazioni, che si sono concentrate in particolare sui Dipartimenti Tutela della Salute ed Economia e Finanze, situati al terzo, ottavo e nono piano, proseguono anche nella giornata odierna con l'acquisizione di ulteriori documenti.

Le indagini, secondo quanto si apprende, riguarderebbero principalmente il settore della sanità, con un focus su accreditamenti e autorizzazioni a strutture private, coinvolgendo "cifre molto elevate". Si parla di almeno due filoni d'indagine e di possibili "avvisi di garanzia eccellenti", oltre a una perquisizione domiciliare già effettuata. Questo nuovo scossone giudiziario si inserisce in un quadro più ampio, con collegamenti a precedenti vicende che hanno interessato il sistema sanitario calabrese, inclusa la recente "bufera Dulbecco".

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha commentato la situazione con fermezza: "L'avevo detto: controllate tutto. Mi stanno prendendo in parola." Occhiuto ha ribadito la piena disponibilità della Regione: "Ben vengano i controlli e gli approfondimenti: i Dipartimenti della Regione Calabria non hanno nulla da nascondere ed hanno agito sempre in totale trasparenza e secondo quanto previsto dalla legge." Ha inoltre sottolineato come il rigore nell'amministrazione della cosa pubblica, specialmente nella sanità, sia un tratto distintivo del suo governo regionale.

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