Per "l'avvenire migliore" di cui ha parlato il Ministro Valditara, in Calabria servono anche scuole idonee

Calabria – “Sono particolarmente orgoglioso di essere tornato qui oggi in occasione della presentazione di ReCappCal, il progetto promosso dalla Regione Calabria, realizzato con Mim, Invalsi e Università Bocconi, che punta a potenziare le competenze degli alunni calabresi, con un’attenzione particolare all’italiano e alla matematica” . Ha esordito così il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa promossa dalla Regione per presentare un nuovo programma dedicato agli studenti. “Come Ministro – ha continuato -, il mio obiettivo è dare vita a una scuola capace di offrire a tutti un avvenire migliore, e sono felice di essere qui in un territorio dove si avverte fortemente la voglia di riscatto e il desiderio di futuro da parte dei ragazzi”.

Parole che evidenziano una certa attenzione verso il sud soprattutto alla luce dei dati delle prove Invalsi e della povertà educativa. Ma le scuole calabresi hanno altri problemi che sono soprattutto strutturali. Edifici fatiscenti, istituti senza palestre e mense. Col pnrr molto si è potuto fare ma per quell’avvenire migliore di cui parla anche il Ministro, c’è bisogno di uno sforzo maggiore e di un’attenzione concreta che vada ben oltre.