"Pensa in blu": alle nuove generazioni una lezione speciale sulla difesa del mare e della flora marittima
Crotone – L’idea di questa giornata, con una lezione a difesa del mare, è nata dal racconto di una bambina che, dopo la notte di san Lorenzo sulle spiagge di Crotone, è rimasta turbata da quanto lasci...

Crotone – L’idea di questa giornata, con una lezione a difesa del mare, è nata dal racconto di una bambina che, dopo la notte di san Lorenzo sulle spiagge di Crotone, è rimasta turbata da quanto lasciato sull’arenile a seguito dei tradizionali falò. Carte e bottiglie di plastica e lattine protagoniste del mare quando, invece, a fare da padrona dovrebbe essere il buon senso civico per un mare pulito.
Non solo l’uomo ingerisce le microplastiche ma, questi prodotti, sono nocivi per la fauna marittima. E anche non solo i prodotti che dalla terra vengono gettati nell’oceano, ma anche tanti tipi di prodotti da pesca non più consentiti dalla legge e che uccidono o feriscono diversi pesci, crostacei o cetacei.
Pensa in Blu, dunque. nasce dalla bambina della studentessa dell’Istituto Don Milani, con un evento voluto da E’ Solidarietà in cui ha partecipato lo stesso istituto scolastico presso il Terminal Crociere del Porto di Crotone, alla presenza del Prefetto Franca Ferraro, di Domenico Morello Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, di Emilio Cellini, direttore del Centro Regionale Strategia Marina dell’Arpacal, il Consigliere Provinciale Raffaele Gareri, con delega all’Area Marina Protetta di Isola di Capo Rizzuto, e la dirigente dell’Istituto Don Milani Maria Bellezza.
L’incontro Pensa in blu è stato voluto per discutere sulle regole da rispettare per salvaguardare il mare, spesse volte maltrattato dall’incoscienza dell’ uomo. Nel corso della discussione, sono stati proiettati filmati che hanno fatto riflettere le nuove generazioni su quanti danni subisce la natura marittima; “Siamo qui per educare al rispetto della natura, perchè il mare è bellezza e anche fonte di guadagno“, ha ricordato da Maurizio Principe di E’ Solidarietà mentre il Prefetto di Crotone Franca Ferraro è stata accolta dal forte applauso degli studenti: “Pensare in Blu significa prevenzione, progettualità e interventi mirati, perchè noi rincorriamo sempre gli eventi una volta che si sono verificati. Dunque – ha precisato – la cultura della prevenzione non è facile da attuare perchè necessita di tecnici e figure specifiche”.
“I mari calabresi sono eccellenti perchè in termine di biodiversità mantengono un ruolo di eccellenza con delle valenze naturalistiche di primo piano – ha dichiarato Emilio Cellini, direttore del Centro Regionale Strategia Marina dell’Arpacal – certo, non sono esenti da microplastiche, da rifiuti spiaggiati, da contaminanti che vengono versati in mare”. Un dato, presentato dal direttore del Centro Regionale Strategia Marina dell’Arpacal, è che l’80 per cento delle microplastiche presenti in mare proviene dai fiumi.
“Oggi al centro dell’attenzione vi è il mare – ha detto Domenico Morello, – gli effetti degli uomini sulla flora e fauna marini sono diversi, e le nuove generazioni devo dire che hanno una sensibilità ambientale più accentuata delle nostre”. Premiati dunque, da E’ solidarietà durante la manifestazione Pensa in blu, la Capitaneria di Porto, Emilio Cellini dell’Arpacal e un altro amico del mare, ovvero Raffaele Bossi.
