Pedofilia su bimba disabile, il Garante dell'Infanzia: "Mi costituisco parte civile"
Avrebbe abusato insieme ad un amico di famiglia, della propria figlia minore, affetta da disabilità , già da quando era in tenera età.Un ultracinquantenne di Scandale è stato arrestato nella giornata...

Avrebbe abusato insieme ad un amico di famiglia, della propria figlia minore, affetta da disabilità , già da quando era in tenera età.
Un ultracinquantenne di Scandale è stato arrestato nella giornata di ieri (leggi qui) dai carabinieri assieme all’amico in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Romina Rizzo del Tribunale di Crotone su richiesta della Procura.
Gli abusi nei confronti della piccola, che ora ha sette anni, secondo quanto emerso dalle indagini dei militari, sarebbero stati commessi in un contesto familiare di gravissimo degrado socio-culturale. La madre della bambina, anche lei vittima di maltrattamenti fisici e verbali, avrebbe tentato più volte di fermare il marito.
“Comunico, ribadendo essere la pedofilia il reato più turpe contro l’umanità debole e indifesa, i bambini, che ho deciso di costituirmi parte civile e mi batterò perché a questi criminali venga comminata una pena senza attenuanti di sorta”: è quanto afferma Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, in relazione all’arresto di un padre, che insieme ad un amico ha ripetutamente abusato della propria figlioletta di 7 anni disabile a Crotone.
Marziale è il primo Garante nella storia di tale istituzione ad essere stato ammesso quale parte civile nel processo contro gli abusanti di una bambina nel reggino.
“La mia storia personale – conclude Marziale – dedicata alla tutela dei minori è contrassegnata da risultati concreti e non da sterili suggestioni, e la mia regione, nel corso del mio secondo mandato da Garante, deve riconfermarsi quale terra di contrasto alla pedofilia”.