Nuovi brani e concerti per il gruppo degli Hantura
Petilia Policastro (KR) – Sono pronti a ritornare con nuovi brani e nuovi concerti gli Hantura, gruppo petilino tra i più noti nel territorio calabrese e non solo. Ci siamo lasciati nei mesi scorsi co...

Petilia Policastro (KR) – Sono pronti a ritornare con nuovi brani e nuovi concerti gli Hantura, gruppo petilino tra i più noti nel territorio calabrese e non solo. Ci siamo lasciati nei mesi scorsi con il successo di Maleccummeneta e i 20 anni del gruppo. Gli Hantura nascono nel 2001 e hanno al loro attivo numerosi concerti nelle varie piazze d’Italia e d’Europa.
L’attività non si è fermata neppure nel periodo della pandemia dove gli Hantura sono stati tra gli artisti che hanno provato a dare un segnale di speranza, attraverso la musica, con chiari riferimenti al territorio, alla cultura e alle tradizioni, un patrimonio da salvaguardare e far conoscere alle nuove generazioni. A parlarci dei nuovi progetti è il uno dei componenti, Mario Carvelli.
Un nuovo lavoro in cantiere, di che cosa si tratta?
«Stiamo lavorando ad altri brani che richiamano ovviamente ai nostri suoni ed al nostro modo di concepire la musica popolare, cioè raccontare ogni singolo attimo, ogni singolo scorcio, ogni parte di un Sud».
La produzione musicale ha dei chiari riferimenti.
«Attraverso i ricordi si vuole ritornare ad essere un popolo che ama i suoi costumi, le sue tradizioni e soprattutto un territorio che deve essere Terra dei Padri. Attraverso i ricordi un ritorno a quel senso di appartenenza che a volte dimentichiamo».
C’è stato l’ingresso di nuove figure negli Hantura, di chi si tratta?
«I nuovi innesti sono Irene Bomparola di Santa Severina che fa continuare il legame con la Nave di Pietra ed il giovane Luca Ceraudo, 17 anni di Petilia, polistrumentista che spero avvicini soprattutto i giovani di Petilia alla musica ed ai suoni popolari».
Nei giorni scorsi vi siete esibiti a Cinisello Balsamo. Come è andata e che sensazione vi ha lasciato questo concerto?
«Un concerto bellissimo tra molti nostri emigrati che ci ha davvero emozionato. Basti pensare che tutti cantavano A Gorna a squarciagola. Una bellissima esperienza».
Si avvicina l’estate, ci sarà un nuovo tour? C’è già qualche data che possiamo anticipare?
«Siamo già pronti. Nell’immediatezza saremo il 28 Maggio a Mesoraca mentre il 10 Giugno a Petilia alla Festa dell’Avis.
Altre tappe potrebbero aggiungersi?
«Stiamo definendo date nei mesi di Luglio ed Agosto che a breve comunicheremo».
Come è ritornare ad esibirsi davanti al pubblico dopo alcuni anni di restrizioni dovute al Covid-19?
«Ovviamente è piacevole e per certi versi è davvero ritornare alla Vita. Ormai dopo quello vissuto significa gioire anche dinanzi ad un semplice sorriso da parte di chi ci ascolta.
Cosa è per voi esibirvi davanti al pubblico?
«Ogni concerto per noi e soprattutto per il pubblico deve essere appunto un Inno alla Gioia…».
L.V.