«Noi vogliamo l’università di Crotone e non la succursale di Cosenza»

Crotone – «L’università di Cosenza ci vuole ridurre ad una delegazione loro in distacco». L’allarme lo ha lanciato nei giorni scorsi il Comitato costituitosi in vista dell’apertura dei corsi di laurea di Link Campus a Crotone. Secondo quanto riportato in una nota Link campus e l’università di Cosenza hanno protocollato due anni fa la domanda per poter svolgere le facoltà sanitarie», ma alla vigilia della riunione definitiva per dare l’ok a Crotone, che dovrebbe svolgersi il 14 febbraio, arriva la richiesta dell’Unical che propone di trasformare Crotone in una sezione staccata. La proposta di Cosenza, come spiega il Comitato, è la seguente: 100 posti per solo medicina, i corsisti dovrebbero fare avanti e indietro e i Professori sono quelli di Cosenza». La proposta di Link Campus era invece ben diversa «35 assunzioni (Crotonesi), una sede su Crotone, 35 tra docenti e ricercatori universitari, 1500 alunni a regime, 5 corsi inerenti il comparto sanitario, Imprenditori numeri uno della formazione, Corsi in presenza, Sviluppo assicurato e Possibilità di inserire altre facoltà»

«Non è possibile – scrive ancora il Comitato – continuare così, si vuole sempre violentare la nostra città con giochetti che ci hanno sempre reso poveri, ma ora cari concittadini non possiamo mollare e abbiamo bisogno del vostro sostegno. Noi vogliamo l’università di Crotone e non la succursale di altri. Presidente Occhiuto sappiamo che lei vuole bene a Crotone, e che è favorevole al progetto iniziale, ci aiuti».