Nel giovedì santo la Chiesa del servizio attende la rinascita

Crotone – Oggi, durante il Gloria, le campane hanno suonato a festa per l’ultima volta. Il Giovedì Santo, messa in Cena Domini, introduce la comunità dei credenti alla Pasqua, con l’adorazione dell’Eu...

A cura di Redazione
06 aprile 2023 21:54
Nel giovedì santo la Chiesa del servizio attende la rinascita -
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Crotone – Oggi, durante il Gloria, le campane hanno suonato a festa per l’ultima volta. Il Giovedì Santo, messa in Cena Domini, introduce la comunità dei credenti alla Pasqua, con l’adorazione dell’Eucarestia negli altari della Reposizione, tradizionalmente chiamati sepolcri nel gergo popolare (il sepolcro presume un’assenza, o una morte. Mentre negli altari della Reposizione vi è Gesù Eucarestia, quindi una presenza viva).

L’altare della Reposizione del Santissimo, presso il Duomo, è stato collocato nella navata destra, dove insiste il fonte battesimale. Molte persone si sono recate in adorazione, nel silenzio, nel “tradizionale” giro dei sepolcri che, per il Vescovo, deve essere una testimonianza viva, e preghiera davanti l’Eucarestia, e non solo un memoriale.

“I lavori nella Cattedrale, con l’altare che abbiamo dovuto avanzare, fa sì che io possa vedervi più da vicino – ha detto l’Arcivescovo Angelo Panzetta durante la sua omelia – che bello vedere i vostri volti così da vicino, e anche se siamo stretti possiamo dire che siamo in famiglia, arrangiandoci”.

Nelle prime file davanti l’altare, i ragazzi dell’ultimo anno del catechismo a cui il presule ha lavato i piedi nel rito proprio del Giovedì Santo che istituisce il sacerdozio e il diaconato. “Oggi è la giornata dell’Eucarestia, cuore pulsante della Chiesa, ed è strettamente collegata alla diaconia, ovvero il servizio, l’impronta che Gesù ha dato alla sua Chiesa – ha continuato – Non c’è Eucarestia senza diaconia, perché è Cristo che si piega fino ai nostri piedi. Siamo la chiesa di Gesù quando ci aiutiamo gli uni gli altri. La chiesa della prepotenza, la chiesa del potere, la chiesa del sospetto non sono la chiesa di Gesù”.

Al termine della cerimonia eucaristica, l’Arcivescovo ha incensato l’altare della Reposizione ponendosi in preghiera. Sono tanti i crotonesi che questa sera hanno visitato le parrocchie cittadine, specialmente quelle del centro storico.

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