Naufragio migranti - Fermato un altro presunto scafista, era arrivato in Austria

Personale della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo, congiuntamente con i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, ha individuato altri due soggetti di...

A cura di Redazione
08 marzo 2023 11:42
Naufragio migranti - Fermato un altro presunto scafista, era arrivato in Austria -
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Personale della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo, congiuntamente con i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, ha individuato altri due soggetti di nazionalità turca, presunti scafisti del barcone naufragato a Steccato di Cutro.

Nel corso dei sopralluoghi effettuati sul luogo del naufragio, una pattuglia della Guardia di Finanza, nei pressi di una strada interpoderale adiacente alla spiaggia, sono stati rinvenuti alcuni stralci di un documento riconducibile ad un cittadino di origini turche, classe ’95.

Diversi testimoni hanno riconosciuto il turco raffigurato sul documento come lo scafista che si alternava con gli altri alla guida dell’imbarcazione, riparando in alcuni casi i guasti meccanici verificatisi ai motori del natante durante la navigazione.

Subito attivate le ricerche in ambito nazionale ed internazionale, attraverso l’inserimento dei dati del fuggitivo nelle banche dati in uso alle FF.PP.
Il 3 marzo scorso la polizia austriaca, nel corso di un controllo, ha fermato il cittadino turco in quanto sprovvisto di documenti d’identità; una volta identificato, dal controllo del nominativo nella banca dati SIS II, emergeva l’inserimento fatto dalle Forze dell’Ordine.

Sulla base delle informazioni ricevute dall’Austria relative al controllo effettuato sulla persona, l’Unità italiana della Rete Europea di Ricerca Latitanti E.N.F.A.S.T (European Network Fugitive Active Search Teams) attestata presso il Servizio per la cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, ha attivato un immediato scambio informativo con l’omologa Unità FAST austriaca, coordinandone le attività di ricerca sul campo fino a giungere all’arresto del latitante a Graz. Sono in corso le procedure di consegna.

L’indagato è stato fermato in esecuzione del Mandato di Arresto Europeo adottato dal Tribunale di Crotone e si trova attualmente in un centro di detenzione in Austria, in attesa dell’iter di consegna italiana.

Dalle attività investigative svolte dalla Polizia di Stato e dai militari della Sezione Operativa Navale di Crotone, è stato inoltre identificato un altro scafista di nazionalità turca di circa 30 anni, riconosciuto tra le vittime del naufragio.

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