Mesoraca, il miracolo della pioggia del 1687 rievocato un progetto

Mesoraca – Ammonta a 17mila euro il finanziamento che il comune di Mesoraca ha ottenuto dal Ministero della Cultura per la rievocazione storica “Il miracolo della pioggia del 1687”, grazie alla partec...

A cura di Redazione
16 ottobre 2023 10:00
Mesoraca, il miracolo della pioggia del 1687 rievocato un progetto -
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Mesoraca – Ammonta a 17mila euro il finanziamento che il comune di Mesoraca ha ottenuto dal Ministero della Cultura per la rievocazione storica “Il miracolo della pioggia del 1687”, grazie alla partecipazione al bando del gennaio scorso.

L’intento dell’Amministrazione è quello di ricreare la vita e l’atmosfera di un comune di fine Seicento, andando a valorizzare il centro storico con le relative emergenze architettoniche.

Il progetto rievoca il miracolo della pioggia del 1687, e cioè il bene immateriale più straordinario dell’identità culturale di Mesoraca, di cui è importante garantirne la conservazione anche nei confronti delle giovani generazioni. Si articolerà in due giornate con momenti celebrativi, riti devozionali e folcloristici scanditi dalla tradizione, che si svilupperanno nella seconda settimana del mese di agosto 2024. Il fatto affonda le sue radici nella nel 1687 allorché il territorio di Mesoraca, in preda ad una spaventosa siccità, venne invaso da sciami di cavallette con conseguenze disastrose sui raccolti. Il protrarsi della calamità, che, come si legge in un atto notarile del 1753, veniva considerata come “una punizione divina abbattutasi sul popolo peccatore” suscitò molta preoccupazione tra la popolazione. Si decise così di scendere a Mesoraca la statua dell’Ecce Homo.

La pioggia arrivò all’improvviso, non appena il simulacro varcò la porta del paese, mentre le locuste sparirono. L’amministrazione comunale di allora, raccogliendo il diffuso sentimento popolare, attribuì la liberazione dalla siccità alla calata della statua a Mesoraca e, in ringraziamento di questo miracolo, stabilì, insieme ai frati del Convento, di celebrare ogni anno nel mese di maggio, a partire dal quarto giovedì, una fiera di quattro giorni preceduta da un novenario di preghiera e penitenza. «Questo ulteriore contributo economico – ha detto il sindaco – oltre ad attestare la validità del progetto presentato nel mese di gennaio per questa rievocazione, conferma l’ottimo lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti sul terreno della valorizzazione di tutti i beni materiali e immateriali del nostro territorio.

Il mio ringraziamento va al prof. Francesco Spinelli per l’impegno profuso nella progettazione e a tutte le istituzioni e associazioni che, a vario titolo, hanno contribuito all’approvazione del progetto, come la Pro Loco, il Santuario del SS. Ecce Homo, l’Associazione Mirabilia di Catanzaro, l’Associazione “La Maruca”, l’Associazione “Noi per gli altri”, il Liceo di Mesoraca, il Circolo Anziani di Mesoraca e quello della frazione Filippa».

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