Melissa borgo d'arte con il "saper fare vino" nella mostra a cielo aperto di Enrico Treccani
Melissa – Si respira arte e cultura nell’estate melissese. Il borgo si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto. Dal 22 agosto, per le strade è possibile ammirare la mostra di Enrico Tr...

Melissa – Si respira arte e cultura nell’estate melissese. Il borgo si è trasformato in un vero e proprio museo a cielo aperto. Dal 22 agosto, per le strade è possibile ammirare la mostra di Enrico Treccani. La galleria all’aperto propone, sui muri delle case di Melissa, foto dell’artista dalle quali emergono storie ed elementi identitari legati alla cultura del saper fare il vino e con riferimento esplicito anche sull’esaltazione della memoria storica del luogo come la rivolta contadina del ‘49 e l’eccidio di Fragalà per la rivendicazione del diritto alla terra ed alla dignità del lavoro.
Un viaggio visivo, attraverso l’arte, nel cuore della tradizione e della storia di un territorio tutto da scoprire. Un percorso sensoriale tra fotografia e paesaggio. I pannelli espositivi sono stati infatti collocati lungo le vie più caratteristiche così da far immergere completamente il visitatore tra l’arte e il costruito antico. Tutto rientra all’interno del progetto più vasto che si sta svolgendo nel borgo di Melissa, Melissa Borgo Cantina pensato dal Comune di Melissa e da Alfonso Calabretta.
Nel programma anche “Muri d’artista per un borgo cantina”. L’iniziativa nasce quest’anno, e parte dalla premessa innovativa e importante del riconoscimento ufficiale dei Graffiti Writing come realtà artistica giovanile di grande potenzialità creativa. Gli artisti. La galleria allestita propone, sui muri delle case di Melissa, affreschi e rilievi a perpetua testimonianza di dieci artisti che sono stati invatati ad esprimere la propria arte dai quali emergono storie ed elementi identitari.
Il Graffiti Writing, manifestazione non solo artistica ma contemporaneamente culturale e sociale, è diffusa ovunque nel mondo e spesso confina e sconfina con e nella illegalità quando ad esempio “compare a sorpresa” su palazzi storici e di interesse artistico. Ciò non toglie comunque che questa particolare espressione della creatività attraverso il segno grafico, il disegno, il proprio personale logo e tratto colora da anni e ovunque pareti grigie e anonime delle nostre spesso tristi città.
«Continuano – ha commentato il sindaco Raffaele Falbo – le attività nel nostro borgo legate al progetto Melissa Borgo Cantina con una serie di iniziative che quest’anno hanno veramente attratto l’attenzione. Dai murales alla mostra che racconta per le vie del borgo le foto di Treccani. Oltre a momenti di animazione, di enogastronomia legati al nostro prodotto e al vino, c’è spazio anche per la cultura e l’arte che si uniscono ai nostri musei: il Museo del vino e il Museo della fotografia. Un insieme di elementi che quando vedranno nascere in modo ufficiale e definitivo la struttura del paese albergo potremmo dire di aver raggiunto finalmente l’obiettivo di ridare vita quotidiana al nostro borgo».