Marcellinara tra i vincitori del bando regionale per le biblioteche: finanziati 60 mila euro
Il Comune di Marcellinara ha ottenuto un importante finanziamento, pari a 60mila euro dalla Regione Calabria, ..

Il Comune di Marcellinara ha ottenuto un importante finanziamento, pari a 60mila euro dalla Regione Calabria, nell’ambito del bando per le “Misure di Sostegno per Biblioteche ed Archivi Storici Pubblici e Privati – Annualità 2024” a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.
Il progetto premiato, intitolato “𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐈𝐬𝐭𝐦𝐨: 𝐮𝐧 𝐩𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚”, è risultato tra gli 80 premiati per qualità culturale, visione progettuale e impatto territoriale, confermando la vitalità e la competenza culturale di Marcellinara a livello regionale.
«Questo progetto – ha dichiarato con soddisfazione il Sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, sottolineando l’importanza dell’iniziativa – rappresenta la svolta definitiva della nostra Biblioteca, un presidio di cultura che incarna la nostra identità più profonda. Marcellinara oggi raccoglie ciò che ha seminato negli anni: cultura, competenza, azione. È la risposta concreta, nei fatti, a chi disconosce il nostro ruolo culturale in ambito regionale e non solo. Qui si fa cultura vera, di qualità, e con “BiblioIstmo” affermiamo la nostra centralità come crocevia non solo geografico, ma anche intellettuale. Non abbiamo nulla da invidiare: siamo già parte attiva di progetti nazionali e continueremo a esserlo con fierezza».
La proposta punta al potenziamento strutturale e infrastrutturale della Biblioteca comunale “Tommaso Scalise”, intitolata all’illustre educatore marcellinarese che contribuì a combattere l’analfabetismo. Cuore del progetto è il rafforzamento del legame tra identità locale, cultura e turismo attraverso:
• l’ampliamento del patrimonio librario con oltre 400 nuovi volumi, e-book e audiolibri, anche accessibili a persone con disabilità;
• la creazione di una sezione tematica sull’Istmo di Marcellinara, crocevia geografico d’Italia, e una dedicata agli autori locali, tra cui il sacerdote e linguista Francesco Scerbo, studioso del dialetto calabrese;
• la realizzazione di un vocabolario multimediale parlante per la salvaguardia del dialetto locale;
• l’installazione di strumenti tecnologici e digitali, tra cui postazioni multimediali, un’aula digitale con tavolo interattivo touch e dispositivi di lettura per utenti con disabilità;
• interventi strutturali per rendere la biblioteca completamente accessibile, inclusiva, sicura e pronta, come sempre, ad accogliere, ad alto livello, eventi pubblici di rilievo culturale.
Il progetto sarà attuato con il supporto di operatori ed esperti culturali, informatici e linguistici – l’obiettivo è, infatti, il primo vocabolario multimediale italiano-dialetto calabrese – affinché la conoscenza del passato e la valorizzazione del territorio diventino strumenti di crescita, accessibilità e condivisione per tutta la comunità.