L'Arcivescovo: "Sogno un Museo Diocesano a Crotone". Sulle Chiese aggiunge: "San Giuseppe deve risplendere"

Crotone – Nella foto principale che abbiamo scelto, l’Arcivescovo guarda il Duomo dal palazzo della Curia. I lavori stanno interessando la Cattedrale, in attesa che sia il centro della Diocesi che la...

A cura di Redazione
26 marzo 2024 12:00
L'Arcivescovo: "Sogno un Museo Diocesano a Crotone". Sulle Chiese aggiunge: "San Giuseppe deve risplendere" -
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Crotone – Nella foto principale che abbiamo scelto, l’Arcivescovo guarda il Duomo dal palazzo della Curia. I lavori stanno interessando la Cattedrale, in attesa che sia il centro della Diocesi che la Chiesa di San Giuseppe, attualmente chiusa, possano tornare a risplendere: “In Basilica si sta svolgendo un lavoro di consolidamento strutturale all’interno“: è questo il resoconto dei lavori che stanno interessando il Duomo dopo i saggi. Sarà rifatto il tetto, così come verranno eliminati i marmi del colonnato che, negli anni, non hanno fatto respirare la struttura [LEGGI QUI IL NOSTRO SERVIZIO].

Un lavoro pregevole“, lo definisce l’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina Angelo Raffaele Panzetta, soffermandosi anche sui lavori conclusi a Capo Colonna che, domenica, ha visto le porte aperte del Santuario della Madonna del Capo. “Sono stati fatti lavori importanti e entrando si sperimenta l’amore dei crotonesi verso la loro madre, entrando in luogo dignitoso. Prima c’era una situazione di usura, con la fragilità del territorio e la salinità del mare. E quindi sono contento dei lavori svolti presso il Santuario di Capo Colonna che è un luogo molto visitato”.

Anche San Giuseppe è interessata da lavori statici, con la chiusura di un’altra perla del centro storico, come definita dal presule. “È in atto una torsione perchè la Chiesa è costruita su un materiale instabile. La facciata della Chiesa e il corpo della Chiesa hanno una rotazione diversa, e potrebbe mettere a rischio la struttura”, con lavori interessati dall’8×1000.

Quando il progetto sarà ultimato avrà “il crisma della bellezza culturale e della fede. San Giuseppe e la Cattedrale sono due perle del nostro centro storico che hanno bisogno di tempo per tornare a risplendere. Mentre le aggiustiamo, immaginiamo anche una progettualità pastorale che le valorizzi, perchè le Chiese costruite per essere vuote a cosa servono? Dobbiamo inserirle in una progettualità pastorale. Chi ci ha preceduto ci ha lasciato una città costellata di luoghi di speranza e di fede, noi dobbiamo custodirli e renderli belli”.

Adesso in progetto una rete museale dei beni ecclesiastici: “Il mio sogno, continua, sarebbe quello di realizzare una sezione del Museo Diocesano qui a Crotone per non avere solo il Museo di Santa Severina ma una rete museale che avrebbe nel borgo il suo giacimento fondamentale, ma con Crotone e Mesoraca. Potremmo offrire a coloro che verranno a visitare Crotone di iniziare un itinerario qui e che si conclude nelle due comunità della diocesi”.

Ricorda le origini della sua famiglia: “A me piace aggiustare le cose e renderle fruibili. Sono figlio di un muratore e di un carpentiere. Dunque, mi piace mettere mano alle cose per rendere belle e fruibili. Abbiamo in mente anche di restaurare il tetto della Curia perchè, come la Cattedrale, prende acqua da tutte le parti”.


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