Lamezia celebra Pasolini: 30 eventi tra cinema, poesia e memoria collettiva

Studiosi e artisti da tutta Italia per raccontare l’intellettuale che ha segnato il Novecento

A cura di Redazione
26 ottobre 2025 13:00
Lamezia celebra Pasolini: 30 eventi tra cinema, poesia e memoria collettiva -
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Lamezia Terme si prepara a ospitare una delle più importanti iniziative nazionali dedicate a Pier Paolo Pasolini, nell’anno del cinquantesimo anniversario dalla sua scomparsa. Una rassegna di 30 appuntamenti, ospitati nel Chiostro fino al 28 dicembre, offrirà alla città e al pubblico calabrese un’immersione profonda nel mondo del poeta, regista e intellettuale che più di ogni altro ha interrogato l’Italia e le sue contraddizioni.

Il progetto, promosso dal Sistema Bibliotecario Lametino, si caratterizza per un taglio aperto e popolare, che vuole parlare direttamente alla comunità, nel pieno spirito pasoliniano. Il titolo scelto, “Pasolini e…”, indica già il cuore del percorso: un dialogo costante tra la figura dell’autore e le persone, i luoghi, le arti e i conflitti che lo hanno accompagnato nella sua vita.

«Non raccontiamo solo Pasolini, ma l’universo complesso che ha attraversato» sottolinea Carlo Fanelli, professore associato di Discipline dello Spettacolo all’Università della Calabria e alla guida del Comitato Scientifico. La rassegna esplorerà infatti il rapporto con la Calabria, l’amicizia con Fellini, il legame speciale con Maria Callas, la collaborazione con Dacia Maraini (che interverrà da remoto), l’intesa intellettuale con Giorgio Bassani (con un contributo da Parigi della figlia Paola), fino alle influenze sulla musica grazie a Patti Smith, che ha curato la traduzione di una sua raccolta poetica.

Non mancheranno focus sulle molte vite creative dell’autore: scrittore, poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, osservatore lucido e controverso di un Paese in trasformazione. E naturalmente si affronterà anche il mistero della sua morte, quella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975 all’Idroscalo di Ostia, che Fanelli definisce «uno dei grandi Misteri di Stato».

A prendere parte agli incontri ci saranno esperti e studiosi di primo piano come Stefano Casi, Roberto Chiesi, Stefano De Matteis, Roberto Calabretto e Marco Gatto, offrendo sguardi e approfondimenti che toccano critica, teatro, cinema, sociologia e storia culturale.

L’assessore alla Cultura Annalisa Spinelli ha espresso «orgoglio per una città che dimostra ancora una volta una straordinaria vitalità culturale», mentre il direttore del Sistema Bibliotecario Giacinto Gaetano ha rimarcato come questa sia «una delle rassegne più significative realizzate in Italia per il cinquantenario».

La presentazione del programma è stata moderata dalle giornaliste Maria Chiara Caruso e Carla Monaco, entrambe parte del Comitato Organizzativo, che hanno ribadito la modernità del pensiero pasoliniano, il suo ruolo ancora attuale come modello per il giornalismo, per il coraggio delle sue denunce e per la capacità di dare voce agli ultimi.

La manifestazione è sostenuta dai fondi PAC Calabria e realizzata in collaborazione con numerose realtà regionali, tra cui Fondazione Trame e Università della Calabria – Dipartimento di Studi Umanistici. Le proiezioni cinematografiche saranno curate dall’associazione UNA.

Un viaggio, dunque, tra memoria e presente, per riscoprire un autore che continua a parlare a tutti: ai giovani, agli artisti, ai cittadini che in Pasolini ritrovano ancora oggi domande urgenti, bellezza e inquietudine.

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