L'allarme del WWF: «Ogni giorno possiamo ingerire oltre 100 mila microplastiche»
Le nostre azioni quotidiane possono avere ripercussioni sulla nostra stessa salute, partendo dai prodotti che acquistiamo o da come facciamo la raccolta differenziata. Si stima che ognuno di noi inger...

Le nostre azioni quotidiane possono avere ripercussioni sulla nostra stessa salute, partendo dai prodotti che acquistiamo o da come facciamo la raccolta differenziata. Si stima che ognuno di noi ingerisca circa 5 grammi di plastica a settimana.
Con la nuova provocazione #IlPandaSiamoNoi e la campagna Sustainable Future, il WWF parla anche di plastica e racconta gli impatti delle nostre scelte di consumo ma anche il ruolo fondamentale che noi tutti abbiamo con le azioni quotidiane, per il Pianeta e per il nostro futuro. Lo fa lanciando la terza e ultima Guida di sopravvivenza per un futuro sostenibile dal titolo “Life in plastic, it’s not fantastic”.
La dispersione di plastica in natura e la nostra esposizione alle sostanze chimiche ad essa associate – e da essa rilasciate – sono principalmente dovute ai nostri sistemi di consumo, produzione e gestione dei rifiuti di plastica. La denuncia che fa il WWF ormai da tempo è: siamo circondati dalla plastica. E dobbiamo necessariamente fare qualcosa per limitarne la dispersione nell’ambiente. Cibo, cosmetici, vestiti, giocattoli, contenitori e molto altro.
Anche piccoli prodotti possono essere “iper impacchettati” in tanti imballaggi di plastiche diverse, a volte mischiate ad altri materiali. Produciamo e usiamo troppa plastica, anche quando non è necessaria, e ne ricicliamo troppo poca. La diffusione e l’abbondanza di plastiche nell’aria, nell’acqua, nel mare, nel suolo, negli organismi sono così estese che molti scienziati la usano come indicatore chiave del periodo recente e contemporaneo definendo una nuova epoca storica: il Plasticene, in cui un materiale, la plastica, ha riscritto la storia di questo Pianeta.
La plastica è oggi il terzo materiale prodotto dall’uomo più diffuso sulla Terra, dopo acciaio e cemento. Negli ultimi 60 anni, abbiamo prodotto oltre 8 miliardi di tonnellate di plastica, una quantità inimmaginabile, che ha fatto sì che la massa (in peso) di tutta la plastica presente sul Pianeta sia il doppio della biomassa totale degli animali terrestri e marini messi insieme.
Le plastiche sono state trovate anche dentro di noi che, secondo le stime, ogni giorno possiamo ingerire oltre 100 mila microplastiche da cibo, aria e acqua.
fonte Dire