La Troccola del Venerdì Santo: storia dell'antica tradizione della Passione
Il Venerdì santo è il venerdì che precede la Pasqua cristiana. In questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Questa ricorrenza viene osservata con speciali pr...

Il Venerdì santo è il venerdì che precede la Pasqua cristiana. In questo giorno i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Questa ricorrenza viene osservata con speciali pratiche e riti dai fedeli di molte confessioni cristiane.
Durante i riti “In Passione Domini” viene “suonata” la Troccola che, nell’antico splendore della tradizione, annuncia i misteri della passione nel silenzio, come riporta la cultura dell’Italia meridionale fino alla Sicilia e Calabria, producendo un suono stridente, un crepitio, che rievoca i colpi di ferro sui chiodi infissi nel legno sacro della Croce di Gesù, “quando si fece buio su tutta la terra… e la terra si scosse” (Matteo, cap. 27, v. 45 e 51).
La radice etimologica del termine risale al greco τροχός (trokòs), “ruota”, allo strumento latino Crotalum, composto da due valve di legno o ferro e corrisponde nel suono al Crepitaculum di un antico strumento. La Troccola sostituisce nei riti cristiani le campane che tacciono nel giorno della Crocifissione e Morte di Gesù. Questa sera la Troccola sarà presente durante i riti della croce in Duomo.
Ascolta nel nostro servizio dello scorso anno il suono della Troccola.
