La Scuola Atletica Krotoniate alla Run Rome The Marathon: un’esperienza di sport e passione
La partecipazione della Scuola Atletica Krotoniate alla 30ª edizione della Run Rome The Marathon...

La partecipazione della Scuola Atletica Krotoniate alla 30ª edizione della Run Rome The Marathon ha rappresentato un momento di grande orgoglio per l’intera comunità sportiva di Crotone. Dieci atleti hanno affrontato con entusiasmo e determinazione i 42,195 km della maratona, immergendosi in un percorso che li ha portati a correre tra le meraviglie storiche e artistiche della capitale. La giornata è iniziata all’alba, sotto un cielo terso che ha accompagnato i partecipanti lungo tutto il tragitto.
Partendo dai Fori Imperiali, gli atleti hanno avuto l’opportunità di attraversare alcuni dei luoghi più iconici di Roma, passando davanti alla Basilica di San Pietro, al Colosseo e al Circo Massimo. Oltre a essere una prova di resistenza e determinazione, la gara è stata una celebrazione dello spirito maratoneta, capace di unire persone di tutte le età e provenienze.
Per cinque degli atleti del team – Giuseppe Mannarino, Carmine Vallone, Domenico Riillo, Francesco Frustaglia e Davide Cirillo – si è trattato dell’esordio sulla distanza regina. In particolare, Giuseppe Mannarino ha chiuso la gara con un ottimo tempo di 3 ore, 8 minuti e 37 secondi, un risultato di rilievo per un debuttante. Accanto agli esordienti, anche gli atleti più esperti della squadra – Benedetto Coriale, Giovanni Scalise, Massimo Scandale, Giuseppe Petrone e Giuseppe Lettieri – hanno portato a termine la maratona con determinazione, conquistando importanti traguardi personali. Il gruppo ha vissuto l’evento con grande entusiasmo e spirito di squadra, supportandosi a vicenda nei momenti più difficili. La partecipazione a un evento di tale prestigio ha contribuito a rafforzare il legame tra gli atleti e a consolidare la passione per la corsa nella comunità krotoniate.
La Scuola Atletica Krotoniate si è distinta non solo per le prestazioni sportive, ma anche per il grande senso di appartenenza e il rispetto dimostrato nei confronti di una manifestazione così significativa. L’esperienza vissuta a Roma sarà sicuramente un punto di partenza per nuove sfide e obiettivi futuri, con la consapevolezza che lo sport è prima di tutto condivisione, crescita e passione.