La Guardia di Finanza di Crotone celebra San Matteo, il Comandante Masucci: "Sono orgoglioso dell'incarico, ci attende un grande impegno"
Anche a Crotone, come in tutti i capoluoghi di provincia a livello nazionale, il Corpo delle Fiamme Gialle ha festeggiato San Matteo Apostolo ed Evangelista, proclamato Santo Patrono della Guardia di...

Anche a Crotone, come in tutti i capoluoghi di provincia a livello nazionale, il Corpo delle Fiamme Gialle ha festeggiato San Matteo Apostolo ed Evangelista, proclamato Santo Patrono della Guardia di Finanza nel 1934 da Papa Pio XI. Le celebrazioni in città si sono tenute nella mattinata all’interno della chiesa “Immacolata”.
A rendere onore a San Matteo, apostolo ed evangelista, sono stati il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Crotone, colonnello Davide Masucci, subentrato da poco a Luigi Smurra, e una nutrita una nutrita rappresentanza di Finanzieri, l’Anfi, e le autorità civili e militari.
La liturgia eucaristica è stata presieduta da Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo di Crotone-Santa Severina e concelebrata da don Massimo Riganello e don Ezio Limina. La funzione si è conclusa con la lettura della preghiera del finanziere, al termine della quale il Comandante Masucci ha rivolto un pensiero ai presenti. “Questa è un’occasione per salutare tutta la comunità e i cittadini di Crotone – ci ha detto il Comandante Masucci – ho assunto questo incarico da poco, pur avendo comandanto per tre anni il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Crotone, e per me questo incarico è un motivo di grande orgoglio e privilegio. Sono consapevole dell’impegno che ci attende, non sono un neofita a Crotone, e quindi conosco le difficoltà che assillano questo territorio”.
Il nuovo Comandante Provinciale, Colonnello Davide Masucci, 48 anni, arruolato nel 1994, coniugato, in possesso di laurea in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, assume il nuovo incarico dopo aver comandato per tre anni il Nucleo di Polizia-Economico Finanziaria di Crotone, nel corso dei quali ha fatto parte del Gruppo Interforze Antimafia istituito presso la locale Prefettura ed ha svolto, sotto la direzione delle Autorità Giudiziarie di Crotone, Catanzaro e Salerno, complesse attività d’indagine a contrasto delle frodi fiscali, delle indebite erogazioni pubbliche nel settore energetico, dei reati fallimentari e dei rati contro la Pubblica Amministrazione.
Danilo Ruberto
