La Fondazione Zaccheo verso i 30 anni: sostegno concreto contro l’usura e il sovra indebitamento

La Fondazione Antiusura Zaccheo, promossa dalla Diocesi di Crotone e guidata da don Giovanni Barbara, si avvicina al traguardo dei trent’anni di attività. Un impegno costante, quello della fondazione,...

A cura di Redazione
30 maggio 2025 09:00
La Fondazione Zaccheo verso i 30 anni: sostegno concreto contro l’usura e il sovra indebitamento -
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La Fondazione Antiusura Zaccheo, promossa dalla Diocesi di Crotone e guidata da don Giovanni Barbara, si avvicina al traguardo dei trent’anni di attività. Un impegno costante, quello della fondazione, rivolto alle persone sovra indebitate e alle vittime dell’usura, con un’offerta di sostegno morale, consulenza legale e assistenza economica. L’obiettivo è duplice: prevenire il ricorso all’usura e favorire l’inclusione sociale e finanziaria delle famiglie.

«Il nostro primo passo è l’ascolto – ha spiegato don Giovanni Barbara, presidente della Fondazione Zaccheo –. Ogni anno incontriamo circa un centinaio di persone. Da questo primo contatto valutiamo la possibilità di istruire una pratica e, quando le condizioni lo permettono, seguiamo tutto l’iter burocratico necessario».

Negli anni, la fondazione ha promosso numerose attività di educazione finanziaria e legalità, rivolte in particolare agli studenti del territorio. L’ultima tappa di questo percorso si è svolta presso l’Istituto Pertini-Santoni di Crotone, con un ciclo di seminari “per insegnare a gestire il proprio denaro”, e l’ultimo incontro si è svolto martedì alla presenza dell’arcivescovo di Crotone-Santa Severina, monsignor Alberto Torriani.

«Il nostro obiettivo prioritario è la vicinanza ai giovani – ha sottolineato Anna Maria Maltese, dirigente scolastica –. Cerchiamo di avviare con loro un dialogo costruttivo, con entusiasmo, perché possano davvero costruire un futuro positivo. Tutto questo deve poggiare sullo sviluppo di una coscienza critica, che è responsabilità di tutti contribuire a formare».

Durante l’incontro, Gianluca Vumbaca, consulente finanziario della Fondazione Zaccheo, ha posto l’accento sull’importanza dell’educazione economica tra i più giovani:

«I ragazzi devono imparare a gestire il proprio denaro, partendo dalla conoscenza degli strumenti finanziari. Senza conoscenza, non si è in grado di scegliere in modo consapevole».

Vumbaca ha inoltre evidenziato come la Calabria sia tra le regioni italiane con il più alto tasso di ricorso al gioco d’azzardo, spesso visto come tentativo estremo di cambiamento sociale:

«In Italia si spendono ormai 16 miliardi di euro all’anno nel gioco. Purtroppo, il legislatore non sta contrastando il fenomeno, ma lo sta agevolando, alimentando un business devastante, non solo per chi ha pochi mezzi, ma anche per chi ha disponibilità economiche. Inizia come un gioco, ma diventa una patologia».

Secondo dati recenti, l’usura in Calabria rimane un fenomeno preoccupante, alimentato da una diffusa vulnerabilità economica:

«Le famiglie si sfasciano – ha aggiunto Vumbaca –. È una delle tante cause di conflitto tra coniugi, che mette a rischio la serenità e l’equilibrio familiare».

L’incontro si è concluso con un momento dedicato all’arte: una studentessa del liceo artistico ha donato un dipinto raffigurante la Madonna all’arcivescovo Torriani. Il gesto si inserisce in un percorso di partecipazione attiva degli studenti, già protagonisti durante la Settimana Santa con la realizzazione della croce per la Via Crucis.

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