La Corona del Quadricello della Madonna di Capo Colonna brilla di nuova luce
Crotone – Il popolo crotonese non si è mai tirato indietro quando si parla di devozione alla Madonna di Capocolonna; il mese di maggio, infatti, è un periodo molto sentito dalla popolazione, una tradi...

Crotone – Il popolo crotonese non si è mai tirato indietro quando si parla di devozione alla Madonna di Capocolonna; il mese di maggio, infatti, è un periodo molto sentito dalla popolazione, una tradizione che non è stata mai scalfita. Dal calata del quadro, alla Processione in Ospedale al Pellegrinaggio a Capo Colonna, i crotonesi vivono intensamente questi momento di devozione.
La corona del Quadricello che viene portato ogni terza domenica di maggio in processione verso Capo Colonna, risplende oggi di nuova luce dopo il lavoro di conservazione curato dal maestro orafo Michele Affidato, tronetto formato da un mantello con una grande corona che custodisce nelle processioni il Quadricello.
E’ stato rimesso a nuovo per volere del Capitolo Cattedrale di Crotone che custodisce non il Quadro della Madonna di Capo Colonna; la corona di questa grande opera di fattura napoletana si presentava infatti compromessa e il Capitolo ha dato incarico al maestro orafo Michele Affidato non solo di ripulirla, ma effettuare dunque lavori di conservazione. La stessa, in passato, sempre da Affidato aveva già ricevuto degli interventi di riparazione parziali e puliture, volti sempre a salvaguardarne l’integrità della stessa.
Quest’anno, invece, si è deciso di riportare la corona al suo originario splendore al fine di conservarla nel tempo in tutta la sua bellezza. L’orafo crotonese dopo aver pulito tutte le superfici, eliminando le varie scorie formatesi negli anni, ha riportato il metallo allo stato puro. Dopo il lavoro di pulitura, ha creato un supporto in metallo all’interno della stessa per tutta la circonferenza senza comprometterne la struttura con interventi invasivi. Questo per dare nel tempo una consistenza al fine di evitare qualsiasi tipo di deformazione. Inoltre e stato realizzato un nuovo sistema esterno di fissaggio al tronetto facendo fede ai fori di collegamento esistenti.
Non è stato un lavoro semplice per il maestro Affidato, anche se ormai da tempo specializzato nella creazione di opere di arte sacra, lavoro eseguito e condiviso con la costante supervisione di Don Bernardino Mongelluzzi, Canonico Rettore del Santuario di Capocolonna. Un lavoro certosino, fatto con cura ed esperienza, in cui il maestro orafo mette anche tutta la sua devozione nei confronti della Beata Vergine. Un legame questo che da diversi anni lo vede anche come membro del comitato Feste mariane. Nel 2013, come si ricorda su incarico dello stesso Capitolo Cattedrale ha restaurato il “Quadricello” della Madonna di Capocolonna, mentre nel 2019 in occasione del 500° anniversario dal ritrovamento della tela, il maestro ha lavorato sulla cornice del quadro grande, riportandola alla sua luce naturale.
Lavori per i quali, come è nel suo stile, Affidato non ha voluto mai nulla, affermando che è un dono alla Madonna e alla città di Crotone. Nella giornata di domenica 7 maggio la corona è stata portata e presentata a All’Arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta durante il solenne Pontificale per la festa in città. La corona è stata inoltre presentata alla stampa presso lo showroom del maestro Affidato alla presenza di Monsignor Pancrazio Limina, Presidente del Capitolo Cattedrale di Crotone, Don Bernardino Mongeluzzi, Rettore del Santuario di Capocolonna ed il Sindaco della città di Crotone Vincenzo Voce.
“È sempre straordinario, avere la possibilità di lavorare per la Madonna, la “nostra Madonna” quella che in ogni momento della mia vita belli o brutti è sempre vicino a me – ha commentato Michele Affidato – Poter eseguire questo tipo di lavori non solo mi emoziona sempre come se fosse la prima volta, ma mi rende consapevole di aver contribuito alla conservazione di un’opera che rappresenta la storia ed il culto della nostra città. Un compito, questo, che io e la mia azienda abbiamo fatto gratuitamente come segno di devozione verso la Vergine di Capocolonna. Non è mai semplice approcciarsi ad un impegno come questo, perché hai tra le mani la Storia di un popolo ricco di tradizione. Questo come tutti gli altri lavori fatti per l’icona di Maria, è un lavoro che ho vissuto con particolare sentimento di devozione e venerazione verso la Mamma e Patrona dei crotonesi”.
Guarda qui il video della diretta.