La Compagnia Teatrale Il Sorriso spegne trenta candeline

Isola C. R. – Trent’anni e non sentirli. La Compagnia Teatrale Il Sorriso festeggia un compleanno importante e aggiunge un tassello di prestigio al suo già ricco curriculum artistico. Tutto ha inizio...

A cura di Redazione
22 luglio 2024 15:00
La Compagnia Teatrale Il Sorriso spegne trenta candeline -
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Isola C. R. – Trent’anni e non sentirli. La Compagnia Teatrale Il Sorriso festeggia un compleanno importante e aggiunge un tassello di prestigio al suo già ricco curriculum artistico. Tutto ha inizio nel 1993 quando un giovanissimo Franco Sacco, spinto dalla passione per il teatro e con tanta voglia di condividere esperienze con altri ragazzi, decide di costituire un gruppo di artisti in erba. «Sono cresciuto tra oratorio e gruppi parrocchiali – raconta Franco – e continuavo ad avere la voglia di creare qualcosa che potesse aggregarci, ecco perchè pensai ad un musical». Inizia così una vera e propria ricerca di cantanti, attori e ballerini per mettere in scena il musical dei musical: Aggiungi un posto a tavola.

Il debutto nel 1994 è un successo clamoroso e così la compagnia decide di mettere in scena altri spettacoli di Garinei e Giovannini da “Se il tempo fosse un gambero” passando per “Rugantino” fino a “Un paio d’ali”. Con grande talento e maestria gli attori iniziano a raccogliere consensi, addirittura Garinei, invitato da Franco Sacco, decide di assistere a uno spettacolo della compagnia: «Ho mandato all’autore – racconta – una mail con tutta la nostra storia e incredibilmente ricevo una sua telefonata. Nel 1998 sono riuscito a portare lui e il fratello Enzo ad Isola di Capo Rizzuto, al villaggio Tucano per l’esattezza, e ci siamo esibiti in uno dei suoi musical».

Il Sorriso diventa una compagnia importante, spettacolo dopo spettacolo, concorso dopo concorso, arrivano anche i primi premi e le trasferte nei teatri di mezza Italia. Sempre più richiesta, la compagnia diverte, coinvolge il pubblico ma iniziano a sopraggiungere per molti membri impegni lavorativi, universitari e familiari: «Nonostante le difficoltà non ci siamo arresi. Dopo 18 anni di musical – continua Franco – abbiamo deciso di dedicarci alla commedia pura e brillante, mettendo in scena, ad esempio, copioni di Edoardo Scarpetta, Vincenzo Salemme». Anche in questo genere i successi sono assicurati. Ma oltre a divertirsi e a coltivare la passione per il teatro, la compagnia pensa alla promozione del territorio: «Ovunque abbiamo sempre portato in alto il nome di Isola di Capo Rizzuto, abbiamo fatto conoscere quello che di bello c’è nella nostra terra».

Il gruppo, che fa parte di un circuito di compagnie teatrali di un certo livello, non si ferma infatti solo alla messa in scena di spettacoli ma promuove anche una serie di eventi divenuti appuntamenti fissi anche per le compagnie delle altre regioni, come la rassegna teatrale e il premio Isola. «In questi trent’anni – continua – di cose ne sono cambiate, siamo rimasti in sei, ma continuiamo a divertirci e ad impegnarci per il sociale, dando, ad esempio, anche la possibilità alle persone con diverse abilità o più fragili di seguire la propria passione che è quello che tiene insieme le persone».
V. R.

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