La Compagnia di Danza Magno Greca “Le Krotoniadi” incanta con i miti antichi

Casamicciola, 21 giugno – Napoli, 22 giugno – La Compagnia di Danza Magno Greca “Le Krotoniadi” ha incantato il pubblico nelle giornate del 21 e 22 giugno, rispettivamente al Magna Graecia Hellenic Fe...

A cura di Redazione
23 giugno 2025 15:22
La Compagnia di Danza Magno Greca “Le Krotoniadi” incanta con i miti antichi -
Condividi

Casamicciola, 21 giugno – Napoli, 22 giugno – La Compagnia di Danza Magno Greca “Le Krotoniadi” ha incantato il pubblico nelle giornate del 21 e 22 giugno, rispettivamente al Magna Graecia Hellenic Fest di Casamicciola e alla IV edizione della Lampadoforia di Napoli, organizzate dall’Associazione “I Sedili di Napoli ETS” ed “Amartea APS”.  In entrambi gli eventi, la compagnia ha dimostrato ancora una volta la propria capacità di evolversi, rimanendo fedele alla sua missione: unire arte e ricerca, portando il pubblico a vivere un’esperienza immersiva tra storia, mito e danza.

Le performance della compagnia, che uniscono danza e teatro, hanno affascinato gli spettatori con l’interpretazione di alcuni tra i miti più celebri dell’antica Grecia. In particolare, sono stati ripresi i miti della Grotta della Sibilla di Ischia e quello di Artemide e le Orsette.

Il mito della Grotta della Sibilla
, situata sull’isola di Ischia, ha visto come protagonista la Sibilla di Cuma, una sacerdotessa profetessa dotata di poteri divinatori. La danza ha evocato il mistero e la sacralità del luogo, facendo rivivere l’atmosfera mistica che avvolgeva l’antica figura della Sibilla.
A Napoli è stato riproposto il mito di Artemide e le Orsette, in cui la dea della caccia, simbolo di purezza, forza femminile e indipendenza, veniva seguita nel suo cammino da un gruppo di ninfe chiamate Orsette. La compagnia ha raccontato la forza di Artemide e il suo legame con la natura selvaggia, interpretando i gesti e i movimenti tipici di queste figure mitologiche.

A curare i testi e le coreografie è stata la Prof.ssa Alessandra Blaconà, esperta in studi classici e storici della danza. La sua visione non si è limitata a una semplice interpretazione dei miti, ma ha spinto la compagnia a confrontarsi con una ricerca più profonda. L’obiettivo principale è stato quello di far rivivere i miti attraverso un approccio multidisciplinare, che ha unito la storia, l’archeologia e la danza. La ricostruzione non si è fermata solo alla narrazione delle storie, ma ha anche ricostruito un’ipotesi di movimento che si avvicinasse il più possibile alla realtà di quei tempi, come suggerito dai reperti archeologici e dalle sculture dell’epoca.

Il risultato è stato un insieme di performance che hanno affascinato per la loro intensità e per la cura con cui sono stati riprodotti gesti, posture e movimenti.
Uno dei momenti più affascinanti è stato il corteo rievocativo, che ha avuto luogo sul lungomare di Napoli e sul Monte Echia, dedicato alla sirena alata Parthenope, leggendaria fondatrice della città di Napoli. Durante il corteo, diverse associazioni di rievocazione storica, tra cui gli atleti della Scuola Guardia Krotoniate, gli Atrapos di Atene, le Naiadi di Metapontion, le Nereidi di Taras, The Phoenicians ArcheoCuisine di Agrigento e I Brettii di Mendicino, hanno portato con sé la storia della Grecia antica.


Segui CalabriaOk