La chiesa calabrese in lutto per Monsignor Luigi Cantafora: domani i funerali
Le esequie di Monsignor Luigi Cantafora saranno celebrate domani, domenica 20 luglio. A San Domenico, Crotone, la Camera Ardente
CROTONE – “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt 5,8). Con queste parole del Vangelo, l’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, unita all’arcivescovo Alberto Torriani, ha annunciato il ritorno alla Casa del Padre di monsignor Luigi Antonio Cantafora, vescovo emerito di Lamezia Terme e figlio della terra crotonese.
Nato a Scandale il 10 aprile 1943, monsignor Cantafora è stato ordinato sacerdote il 19 luglio 1969, esattamente 56 anni fa, dal vescovo Pietro Raimondi. La sua lunga vita è stata segnata da instancabile dedizione evangelica, che lo ha visto ricoprire importanti incarichi nella diocesi: cancelliere della Curia, vicario episcopale per la pastorale, docente di liturgia, assistente spirituale di Azione Cattolica e Agesci, parroco amatissimo in diverse comunità crotonesi.
In particolare, nella parrocchia di San Domenico diede impulso alla prima comunità neocatecumenale e, animato da un forte amore per la liturgia e la vita consacrata, fondò un eremo a Corazzo, oggi affidato alle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Il 24 gennaio 2004 San Giovanni Paolo II lo chiamò all’episcopato, nominandolo Vescovo di Lamezia Terme, incarico che mantenne fino al 3 maggio 2019. Durante il suo ministero, Cantafora fu membro della Commissione CEI per il servizio della carità e della salute, accolse Papa Benedetto XVI nella storica visita del 2011 e promosse importanti opere spirituali e pastorali, tra cui il Monastero Maria SS. delle Grazie a Conflenti e la chiesa di San Benedetto.
Conosciuto per la sua umiltà, dolcezza di cuore e attenzione alle periferie umane e spirituali, il vescovo emerito ha lasciato un ricordo indelebile nella Chiesa calabrese.
“Servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore” (Mt 25,21) – è il versetto evangelico scelto dall’Arcivescovo Torriani nel ricordarlo e nel ringraziare Dio per il dono del suo ministero.
Le esequie saranno celebrate domenica 20 luglio alle ore 19:00 presso Piazza Duomo. A San Domenico la Camera Ardente dalle 17,00 di oggi, sabato 19 luglio.