La Calabria firma per il Nobel della Pace 2026 ai bambini di Gaza

La candidatura dei bambini di Gaza, privati di ogni diritto ma che continuano comunque a coltivare speranza, non è solo un atto simbolico

A cura di Redazione
13 luglio 2025 17:00
La Calabria firma per il Nobel della Pace 2026 ai bambini di Gaza -
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«Ho aderito convintamente, sottoscrivendola, alla proposta di candidatura al Premio Nobel per la Pace 2026 ai bambini di Gaza, formulata dall’associazione “L’isola che non c’è”».

Così il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, annuncia la sua adesione a un’iniziativa che guarda al cuore del dramma mediorientale attraverso lo sguardo delle vittime più innocenti.

«Ci sono svariate modalità di approccio al tragico conflitto mediorientale», spiega Fiorita. «Quella pacifista, cui sovente non resta altro che manifestare la pubblica indignazione e il rifiuto delle armi. Quella pacificatrice, che tuttavia non è al riparo dal compromesso che difende interessi poco nobili piuttosto che le persone. Infine c’è quella che, senza se e senza ma, sta dalla parte delle vittime innocenti della guerra, che è quasi sempre uno sporco affare».

In questo senso, il sindaco di Catanzaro dice di aver condiviso pienamente le ragioni della proposta inviata dall’associazione “L’isola che non c’è” al Comitato per il Nobel. «La candidatura dei bambini di Gaza, privati di ogni diritto ma che continuano comunque a coltivare speranza, non è solo un atto simbolico. È un appello morale. Premiare i bambini di Gaza significa riconoscere formalmente e universalmente la loro sofferenza; significa affermare che ogni bambino, in ogni luogo del mondo, ha diritto alla pace; significa chiamare la comunità internazionale alla responsabilità collettiva verso chi non può difendersi».

«Non esiste ragione al mondo che possa giustificare la privazione del diritto di un bambino alla vita, alla felicità, alla dignità. Il mio augurio è che siano in tanti, tantissimi altri ancora a firmare», conclude Nicola Fiorita.

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