Jorit a Crotone: "Ai 300 alloggi la mia Street Art per l'idea di giustizia sociale partendo dalla bellezza"

Dalla bellezza si può rivalutare la periferia. Si è presentato così questa mattina l’artista napoletano Jorit, Ciro Cerullo, nato a Quarto nel 1990, da ieri nel quartiere 300 alloggi per disegnare il...

A cura di Redazione
04 maggio 2022 16:40
Jorit a Crotone: "Ai 300 alloggi la mia Street Art per l'idea di giustizia sociale partendo dalla bellezza" -
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Dalla bellezza si può rivalutare la periferia. Si è presentato così questa mattina l’artista napoletano Jorit, Ciro Cerullo, nato a Quarto nel 1990, da ieri nel quartiere 300 alloggi per disegnare il volto di Rino Gaetano. Un dipinto, dunque, voluto dall’amministrazione comunale e l’arista, munito di caschetto anti infortunistico, avrà bisogno di almeno due settimane per dipingere il cantautore che ha avuto i natali nella nostra città. “Sono contento di essere qua – ha detto questa mattina l’artista presso il palazzo in via Fausto Gullo – negli ultimi anni si è finalmente affermato il concetto che la street art può scoprire delle realtà difficili e dimenticate, e questo credo sia l’obiettivo dell’amministrazione che si è interessata al mio campo, ovvero l’arte urbana. Accolgo ogni volta con piacere queste proposte che reputo illuminate“. Dipingerà l’artista insieme ad un assistente: “Questa è una zona abbastanza complicata, da quanto ho capito, ed è un punto di partenza per tutta una serie di progetti che andranno a recuperare e portare beneficio alle persone che ci abitano”.

Rino Gaetano e il suo volto abbelliranno la parete di 12  metri di altezza dunque dove l’artista lavorerà su dei ponteggi mobili. “La combinazione era perfetta, Rino Gaetano e Crotone, non si poteva dire di no. Conosco Crotone molto poco, sapevo che era una città di mare molto bella, ma non c’ero mai stato. Rino Gaetano è uno dei miei miti, un punto di riferimento di un’altra generazione rispetto alla mia, ma nonostante questo c’è l’eco delle sue opere. Fare Rino Gaetano nella sua città natale è bellissimo“.

Dall’arte si può pensare alla bellezza che parte proprio dal basso: “Penso che per una vera emancipazione della società bisogna partire dai quartieri popolari – ha aggiunto – perchè si fa tanto a parlare di meritocrazia e di giustizia ma quando non abbiamo tutti quanti gli stessi diritti di studiare o di diventare persone affermate nella vita, lì non c’è giustizia di nessun tipo. Quindi dobbiamo fare pressione per avere scuole pubbliche, sanità pubblica, università accessibile a tutti, solo così le persone che provengono dalle famiglie umili possono affermarsi nella società. La mia idea è che negli ultimi ci sono tantissime persone che potrebbero contribuire alla società ma sono impedite fisicamente nel farlo perchè tra dispersione scolastica, l’università che costa troppo questo non avviene: la giustizia sociale significa dare a tutti la stessa possibilità“. Ci sarà una bozza preparatoria che verrà cancellate, poi le campiture, le varie zone di colore, le sfumature e i dettagli.

Guarda qui il video della diretta.

 

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Danilo Ruberto

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