Istruzione, la Segretaria Flg Cgil Fracassi a Crotone: "Fermare il dimensionamento scolastico, impugneremo il decreto"

“Siamo fermamente contrari al piano di dimensionamento della rete scolastica che il Ministro dell’Istruzione Valditara si appresta a varare con effetti a partire dall’anno scolastico 2024-2025, che pe...

A cura di Redazione
11 settembre 2023 17:30
Istruzione, la Segretaria Flg Cgil Fracassi a Crotone: "Fermare il dimensionamento scolastico, impugneremo il decreto" - Amelia Rovella Proteo Fare Sapere Calabria, Carmen Aiello FLC Cgil Calabria, Claudia Neri docente, Gianna Fracassi segretaria generale FLC Cgil, Mimmo Denaro, Segretario Generale Cgil calabria
Amelia Rovella Proteo Fare Sapere Calabria, Carmen Aiello FLC Cgil Calabria, Claudia Neri docente, Gianna Fracassi segretaria generale FLC Cgil, Mimmo Denaro, Segretario Generale Cgil calabria
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Siamo fermamente contrari al piano di dimensionamento della rete scolastica che il Ministro dell’Istruzione Valditara si appresta a varare con effetti a partire dall’anno scolastico 2024-2025, che penalizza il Mezzogiorno. I numeri sono rivelanti. E se il governo procederà con i tagli al numero delle scuole, la Flg Cgil si muoverà con i suoi legali per impugnare il decreto attuativo. Stiamo parlando in una regione di quasi un quarto di tagli”. lo ha detto questa mattina presso il Museo di Pitagora Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL, durante il seminario promosso insieme all’associazione professionale Proteo Fare sapere, dal titolo “L’istruzione in Calabria: quale futuro?”.

Secondo il piano, ha aggiunto la segretaria Flg nazionale, al termine del prossimo triennio le 8.007 istituzioni scolastiche, mediante smembramenti e accorpamenti di plessi e sedi, dovrebbero diventare 7309. Verrà dunque soppresso l’8,8% delle sedi esistenti, pari a 698 unità di direzione amministrativa, con pesantissime perdite di organico tra il personale ATA, aumento della complessità organizzativa, aumento del numero di sedi e comuni a cui le istituzioni scolastiche dovranno rapportarsi e prevedibili difficoltà di gestione dell’offerta formativa, soprattutto nelle regioni del Sud. Nel Meridione, avverte, la percentuale dei tagli raggiunge punte del  22% in Calabria”.

“Un provvedimento sbagliato con tanta retorica e allo stato dei fatti si tagliano le scuole – ha continuato – il confronto a livello nazionale non lo abbiamo avuto, il Decreto ha già superato le certificazioni e i controlli, quindi per quanto ci riguarda questo Decreto arriva tardi a livello nazionale. A livello territoriale su cosa ci dovremmo confrontare? Su quali scuole tagliare? Avremmo voluto che molte regioni del sud avrebbero preso la parola, dicendo di no, perchè l’intervento rischia di minare la presenza delle istituzioni scolastiche nel territoriale. Non si è trovato nemmeno il concerto in conferenza unificata, e questo significa che qualche problema c’è”.

200 mila tagli tra precari, docenti e personale ausiliare tecnico amministrativo, avverte la Flg nazionale, “perchè più di questa metà del numero sono insegnati di sostegno”.  In conclusione, la scelta di accorpare gli istituti, aumentando il numero complessivo degli alunni per plesso, non è “la soluzione più indicata per dare centralità alla scuola.

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