Intitolazione rotonda ai Donatori di Organi: l’Associazione Nikol Ferrari sollecita il Comune di Crotone

La proposta, che rappresenta un forte segnale di civiltà e sensibilizzazione sul tema della donazione, è stata ufficialmente approvata dalla Giunta Comunale nel maggio 2024

A cura di Redazione
24 luglio 2025 12:30
Intitolazione rotonda ai Donatori di Organi: l’Associazione  Nikol Ferrari  sollecita il Comune di Crotone  - Palazzo del Comune di Crotone
Palazzo del Comune di Crotone
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Riceviamo e pubblichiamo - L’Associazione Culturale Nikol Ferrari “La Vita in un Dono” ODV di Crotone, ha trasmesso recentemente un sollecito formale all’Amministrazione Comunale di Crotone, a fronte del perdurante silenzio istituzionale relativo alla richiesta di intitolazione, ai Donatori di Organi, della rotonda sita tra Viale Gramsci e Viale Magna Grecia a Crotone.

 

La proposta, che rappresenta un forte segnale di civiltà e sensibilizzazione sul tema della donazione, è stata ufficialmente approvata dalla Giunta Comunale nel maggio 2024, come annunciato dallo stesso Comune attraverso un post sulla propria pagina Facebook istituzionale. Eppure, a distanza di oltre un anno, l’Associazione non ha ricevuto alcun riscontro formale sullo stato dell’iter, nonostante ripetute PEC e richieste di aggiornamento.

 

L’Associazione è venuta a conoscenza, per vie informali, dello stallo del procedimento presso la Prefettura competente, ma stigmatizza la totale mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’Amministrazione, che dimostra un’inaccettabile mancanza di trasparenza e attenzione verso una questione di rilevanza civile e morale.

 

A ciò si aggiunge un aspetto ancora più paradossale: nel 2023 il Comune di Crotone ha aderito all’iniziativa nazionale “Città del Sì” promossa da ANCI, impegnandosi pubblicamente a sostenere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. Un impegno formale e pubblico, oggi smentito nei fatti da un comportamento istituzionale che appare quanto meno contraddittorio.

 

«Non possiamo accettare che un Comune che si è dichiarato “Città del Sì” resti inerte davanti a un’iniziativa coerente con i principi che ha scelto di sottoscrivere – dichiara Luciano Formaro, Presidente dell’Associazione Nikol Ferrari – È tempo che l’Amministrazione agisca con responsabilità e rispetto nei confronti di un tema che riguarda la vita, la solidarietà e la memoria.»

 

Nel sollecito trasmesso oggi, l’Associazione ha diffidato il Comune a fornire entro sette giorni copia della delibera di Giunta, aggiornamenti sullo stato dell’iter presso la Prefettura e indicazioni concrete sui tempi di realizzazione dell’intitolazione.

 

In assenza di risposta, l’Associazione si riserva di intraprendere azioni pubbliche e istituzionali, coinvolgendo media, cittadinanza e soggetti competenti, per denunciare l’inspiegabile stallo e pretendere trasparenza e coerenza da parte dell’Amministrazione.

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