In Calabria non vi è alcuna risposta assistenziale per i bimbi con cure palliative
Un appello chiaro, coraggioso: “Sostegno ai giovani pazienti con malattie inguaribili e alle loro famiglie, per costruire un progetto di vita e rilanciare le cure palliative pediatriche“. “La Miglior...

Un appello chiaro, coraggioso: “Sostegno ai giovani pazienti con malattie inguaribili e alle loro famiglie, per costruire un progetto di vita e rilanciare le cure palliative pediatriche“. “La Miglior Vita Possibile” Onlus lo ha lanciato in occasione della presentazione del progetto Nuovo Hospice Pediatrico – Centro di Riferimento regionale per le Cure Palliative pediatriche e terapia del dolore della Regione Veneto. Un incontro promosso dal Senatore Antonio De Poli, al quale hanno partecipato tra gli altri il Prof Giuseppe Zaccaria, presidente dell’Associazione La Miglior Vita Possibile, la Professoressa Franca Benini, Responsabile Centro Regionale Cure Palliative Pediatriche del Veneto e alcuni genitori di bambini e ragazzi malati. Anche i bambini e i minori- si legge in una nota stampa sul convegno di oggi- possono essere colpiti da malattia inguaribile e, indipendentemente dall’età, sperimentare tutte le problematiche cliniche, psicologiche, relazionali e spirituali che la malattia inguaribile comporta. In questo ambito, le cure palliative pediatriche si propongono come strumento adeguato per dare risposte concrete a questi bisogni.
Le cure palliative pediatriche non sono solo le cure del bambino morente, ma sono soprattutto le cure del bambino che vuole vivere nella complessità della sua inguaribilità. In Italia esistono 8 hospice pediatrici funzionanti, per un totale che supera di poco i 30 posti disponibili. 6 sono gli hospice in costruzione, 3 le regioni che hanno attivato tutti anelli della Rete (Domiclio-Hospice pediatrico-Ospedale). In 7 Regioni non vi alcuna risposta assistenziale (Valle D’Aosta – Marche -Umbria -Molise – Abruzzo – Calabria – Sardegna). Nel nostro Paese sono stimati in 35 mila le bambine e i bambini eleggibili a cure palliative pediatriche, e di questi, 11 mila, hanno bisogno di cure specialistiche. E ogni anno il numero dei minori che hanno bisogno di questo tipo di assistenza aumenta del 5%.