Il Vescovo Panzetta: "Il pellegrinaggio di Crotone inizia proprio qui in ospedale: la Madonna incontra i sofferenti"
Crotone – Già la Banda “Città di Crotone” è stato il segno del ritorno, tanto atteso, della tradizione. Alle 16,30, diretti dal Maestro Lorenti, hanno suonato i brani classici, i quali ci riportano ai...

Crotone – Già la Banda “Città di Crotone” è stato il segno del ritorno, tanto atteso, della tradizione. Alle 16,30, diretti dal Maestro Lorenti, hanno suonato i brani classici, i quali ci riportano ai sentimenti legati alla Madonna di Capo Colonna. Nel Duomo di Crotone il Quadro grande Assiso sull’altare centrale per la processione verso l’Ospedale Cittadino San Giovanni di Dio, in attesa del vespro e che il Capitolo Cattedrale insieme all’Arcivescovo diano inizio alla processione del secondo sabato di maggio.
Uniti ai canti del coro parrocchiali e ai brani della banda, snocciolando i grani del rosario, lo sguardo della Vergine Nera è rivolto verso i crotonesi, dopo i due anni di pandemia, con i balconi a festa i quali hanno mostrato la bellezza e la devozione tramandata da nonna a nipote, mentre una cascata di petali di rosa e di bigliettini hanno salutato la protettrice della città di Crotone (guarda la diretta dell’uscita del Quadro dal Duomo di Crotone cliccando qui).
Il Quadro grande si è recato dunque in processione verso il nosocomio cittadino, con un fascio di fiori donato dal personale medico ed infermieristico, ed accolto dal cappellano Don Claudio Splendido e Lucio Cosentino, direttore del nosocomio (guarda qui il video della diretta dell’entrata del Quadro della Madonna di Capo Colonna nel cortile antistante l’0spedale cliccando qui).
“E’ significativo che dopo la Discesa del Quadro nella cattedrale la prima uscita della Vergine Maria di Capo Colonna sia qua in Ospedale – ha detto il Presule ai presenti alla processione – questa scelta della nostra chiesa di Crotone per cui la Madonna di Capo Colonna visita il nosocomio dice quanto stia a cuore la vicenda di quanti soffrono e di quanti si prendono cura degli infermi. Questa premura è legata alla sua maternità e anche ad essere discepola del suo figlio.
La comunità ha voluto cominciare da qui il pellegrinaggio per dare uno sguardo prioritario al mondo della sofferenza e della cura – ha concluso – una comunità che vuole diventare sempre più una comunità terapeuitca dove tutti possono essere curati con amore e salvificamente”.
Durante il tragitto lo sguardo dell’Arcivescovo verso i balconi, dove scorreva una corona di fiori e bigliettini, nella prima sua festa della Madonna di Capo Colonna. Prima di rientrare in Duomo, don Ezio Limina ha esclamato ai presenti: “Evviva Maria”, mentre la banda musicale e gli applausi hanno salutato la Vergine del Colle Lacinio.
Danilo Ruberto
