Il sogno del calabrese Fabrizio Ruggiero diventa realtà: campione del mondo davanti alla sua gente

Il campione crotonese riconquista il titolo mondiale Wako Pro davanti alla sua gente in un PalaMilone infuocato

A cura di Redazione
27 luglio 2025 09:00
Il sogno del calabrese Fabrizio Ruggiero diventa realtà: campione del mondo davanti alla sua gente -
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Il PalaMilone di ieri sera è esploso per Fabrizio Ruggiero. Il fighter crotonese si riprende il titolo mondiale Wako Pro battendo ai punti, dopo cinque round intensissimi, il turco Erdal Gölçek. Un successo costruito con pazienza e lucidità tattica, studiato a lungo con il suo team e conquistato davanti al calore della sua città.

Era un match tecnico, sapevamo quanto fosse duro l’avversario, rischiare non aveva senso. È andata come volevamo e ce l’abbiamo fatta” ha dichiarato a fine incontro un Ruggiero visibilmente emozionato.

"Vincere a casa è diverso"

Per Ruggiero, già campione del mondo nella categoria – titolo che aveva conquistato nel 2023 a Milano contro il francese Wassim El Mestari – questo trionfo ha un sapore speciale. “Come ha detto Armen, vincere a casa è diverso. Fuori è bellissimo, ma dentro non è uguale. Sono talmente emozionato che faccio fatica a trovare le parole” ha confessato.

Un successo che ha fatto cantare a squarciagola un PalaMilone gremito, nonostante il caldo asfissiante e la scarsa ventilazione che hanno costretto molti spettatori ad attendere fuori la fine del match. Presenti all’evento il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, l’assessore allo sport Luca Bossi e il governatore della Calabria Roberto Occhiuto.

Dediche e ringraziamenti

Il fighter ha poi voluto dedicare la vittoria a chi lo ha sostenuto: “Ringrazio il mio team: Armen Petrosyan, Giorgio Petrosyan, Hermes Di Francesca. Poi la mia ragazza Erika, la mia famiglia, i miei amici e tutti quelli che sono venuti qui o hanno seguito su Sudazon. Non era scontato, quindi doppio grazie a chi è venuto a vedermi dal vivo”.

Con un sorriso Ruggiero ha scherzato anche sul clima infuocato del PalaMilone: “Dopo tutti quei peperoni e la sofferenza di stasera, da domani solo frasciole, niente insalate!”.

"Ai ragazzi dico: credete nei sogni"

Infine un messaggio ai giovani: “Sono partito dieci anni fa con un piccolo sogno: fare una foto con i miei idoli a Octagon. Oggi mi ritrovo a combattere per il titolo mondiale nella mia città, con i miei idoli che sono diventati il mio team. Ai ragazzi dico di non smettere di sognare e di lavorare per realizzarlo”.

La Petrosyan Mania a Crotone ha regalato una serata di grande kickboxing con titoli italiani, europei e il piatto forte finale, il mondiale Wako Pro. Ma soprattutto ha regalato a Crotone l’orgoglio di avere un nuovo campione del mondo.

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