Il Sindaco di Scandale sui tagli ai fondi per le strade provinciali: «Si mette a rischio la sicurezza dei cittadini»

Scandale - Il sindaco di Scandale Antonio Barberio esprime forte preoccupazione e profonda contrarietà rispetto ai drammatici...

A cura di Redazione
13 giugno 2025 13:30
Il Sindaco di Scandale sui tagli ai fondi per le strade provinciali: «Si mette a rischio la sicurezza dei cittadini» -
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Scandale – Il sindaco di Scandale Antonio Barberio esprime forte preoccupazione e profonda contrarietà rispetto ai drammatici tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Decreto Milleproroghe ai fondi destinati alle Province per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali.

“La nostra Provincia – dichiara il Sindaco di Scandale, Antonio Barberio – era già tra le più penalizzate d’Italia in termini di infrastrutture e collegamenti. Questi nuovi tagli rischiano di rendere la situazione insostenibile e di mettere seriamente a rischio la sicurezza di migliaia di cittadini.” Secondo i dati del ministero dei trasporti, alla Provincia di Crotone sono stati tagliati oltre 1,8 milioni di euro dei fondi previsti per gli anni 2025-2026, pari a una riduzione del 70% rispetto alle risorse originariamente assegnate. E la situazione non migliora nel medio periodo: dal 2025 al 2028 la provincia subirà un taglio del 48%, con una perdita complessiva di oltre 3,1 milioni di euro. “Si tratta di risorse fondamentali – prosegue Barberio – che servivano non solo alla manutenzione delle arterie esistenti, già in condizioni critiche, ma anche per prevenire frane, dissesti e migliorare la viabilità in un territorio collinare e soggetto a eventi climatici estremi.”

Il Sindaco sottolinea che questi tagli si abbattono su un’area che già oggi soffre pesanti disagi nei collegamenti interni e che, con l’arrivo dell’inverno e delle piogge autunnali, rischia un isolamento strutturale. “Non si può parlare di rilancio dei territori, di contrasto allo spopolamento, di tutela delle aree interne – conclude Barberio – se poi si tagliano in modo indiscriminato proprio quei fondi che garantivano la sicurezza minima delle strade. È necessario che la Regione e il Governo tornino sui loro passi, ristabilendo un minimo di equità e attenzione verso i territori più fragili.”

Il Comune di Scandale aderisce all’appello dell’UPI (Unione delle Province d’Italia) affinché venga aperto un tavolo di crisi presso il Ministero delle Infrastrutture, e si chiede con forza che i 385 milioni tagliati a livello nazionale vengano immediatamente reintegrati, per il bene della sicurezza pubblica e della tenuta dei territori.

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