Il Comune di Marcellinara conferisce la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese

Il documento condanna fermamente la campagna denigratoria nei confronti della diplomatica italiana nonché l'imposizione di sanzioni che violano l'immunità diplomatica garantita dal diritto internazionale

A cura di Redazione
01 agosto 2025 18:00
Il Comune di Marcellinara conferisce la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese  -
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Marcellinara - Il Consiglio Comunale di Marcellinara ha approvato, nell'ultima seduta, una mozione di grande rilevanza politica e civile, esprimendo piena solidarietà a Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, e conferendole la cittadinanza onoraria del Comune.

Il documento condanna fermamente la campagna denigratoria nei confronti della diplomatica italiana, che ha visto la diffusione di accuse infondate di antisemitismo, nonché l'imposizione di sanzioni che violano l'immunità diplomatica garantita dal diritto internazionale. In un atto simbolico e politico di grande significato, il Consiglio ha sottolineato il coraggio e la lucidità del lavoro svolto da Albanese, che nel suo rapporto ha denunciato in modo deciso le condizioni di apartheid, economia coloniale e genocidio imposte da Israele alla popolazione palestinese, in particolare nella Striscia di Gaza.

Con questa mozione, l'amministrazione di Marcellinara ha anche chiesto al governo italiano di adottare una posizione chiara a difesa di una sua cittadina e rappresentante nelle Nazioni Unite, invitandolo a respingere le pressioni internazionali, in particolare quelle statunitensi, e a sostenere la candidatura di Francesca Albanese al Premio Nobel per la Pace.

"Conferire la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Scerbo – significa schierarsi senza esitazioni dalla parte dei diritti umani e del diritto internazionale. Marcellinara non ha paura di affermare che in Palestina è in atto una barbarie, né teme di difendere chi, come Francesca Albanese, ha il coraggio di chiamare le cose con il loro nome. La sua voce è quella della verità, che troppo spesso viene silenziata nei consessi internazionali e nei media. Marcellinara oggi dice con chiarezza: siamo al fianco di chi difende la dignità dei popoli oppressi."

"Non potevamo restare in silenzio – ha aggiunto il capogruppo di maggioranza Francesco Rizzuto – mentre una cittadina italiana veniva attaccata per aver svolto con coraggio e rigore il proprio mandato alle Nazioni Unite. È assurdo che criticare la politica sionista di Israele venga bollato come antisemitismo. Francesca Albanese è diventata un simbolo di integrità morale e di resistenza civile, e con questa mozione vogliamo inviare un messaggio chiaro: i piccoli comuni come Marcellinara possono e devono essere fari di giustizia, coscienza e verità."

L'approvazione della mozione e il conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese rappresentano un atto di civiltà e di profondo impegno etico. Marcellinara si unisce così a tutte le voci, in Italia e nel mondo, che chiedono giustizia, verità e libertà per il popolo palestinese e per chi, ovunque, resiste alle oppressioni.

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