I Lap davanti alla sede dell'Abramo: «Attendiamo risposte anche noi»
Crotone – Sperano di rientrare nel progetto di digitalizzazione annunciato dalla Regione Calabria i 92 lavoratori a progetto (LAP) che questa mattina si sono ritrovati davanti la sede dell’Abramo Cc...

Crotone – Sperano di rientrare nel progetto di digitalizzazione annunciato dalla Regione Calabria i 92 lavoratori a progetto (LAP) che questa mattina si sono ritrovati davanti la sede dell’Abramo Cc per chiedere delucidazioni sul loro futuro. Rispetto ai dipendenti, infatti, il futuro degli operatori non assunti, è ancora più incerto.
«L’unica speranza – spiega Roberta Nicoletta, un’operatrice che nell’azienda crotonese ha lavorato per ben dodici anni senza mai aver firmato un contratto a tempo indeterminato – è ricominciare a lavorare il più presto possibile. Si parla di un progetto di digitalizzazione, si dicono tanti numeri, ma dei 92 operatori a progetto Co.co.co. non si fa mai riferimento. Noi speriamo di trovare pace in questo limbo in cui stiamo vagando da mesi».
I dubbi di questi lavoratori riguardano ovviamente la loro posizione contrattuale: «Aspettiamo la riunione di domani e attendiamo risposte più decisive». Oltre all’incertezza c’è anche il rammarico per non essere riusciti a salvare un’azienda così importante per il territorio: «Razionalmente noi ci aspettavamo questo epilogo, ma ora fa male vedere quella porta chiusa. Si è chiusa una saracinesca lavorativa ma anche una saracinesca su un ambiente familiare. La speranza però è l’ultima a morire».
Insieme ai Lap erano presenti anche alcuni dipendenti.