Gli auguri di Natale della Parrocchia San Dionigi. Don Alessandro: "Dio non fa preferenze di persone"

Crotone, Carissimi fratelli e sorelle,
avvicinandosi il tempo delle festività natalizie desidero porgere a tutti e a ciascuno in particolare i miei affettuosi e sinceri auguri di un santo Natale del Signore e sereno anno nuovo.

Il mio pensiero orante lo rivolgo innanzitutto agli ammalati della nostra comunità parrocchiale, ai sofferenti, agli anziani, a coloro che sono nel lutto, nella prova e nel dolore, a quanti stanno attraversando momenti difficili e perciò non hanno voglia di festeggiare il Natale. Non perdete la speranza! Dio si è incarnato per essere vicino ad ogni uomo e ad ogni donna, per far sentire forte la Sua presenza d’amore agli smarriti di cuore e agli sfiduciati infondendo loro il coraggio di andare avanti nonostante le vicissitudini della vita. Il presente, anche un presente difficoltoso, può essere vissuto e accettato se sappiamo di non essere soli, se sappiamo che “Dio è con noi”. Con Lui un passaggio e una via d’uscita la si trovano sempre.

Penso a tutti coloro che vivono situazioni di povertà economica, di precarietà, che hanno perso il lavoro, che sono immigrati e forestieri, che sono mendicanti di solidarietà e prossimità. La Caritas parrocchiale cercherà di prestare ascolto, attenzione e soccorso ai vostri reali bisogni. Il Signore, scegliendo di nascere umile e povero, vi ama tanto e non mancherà di manifestare anche attraverso la nostra comunità ecclesiale la Sua generosa Provvidenza.

Il mio augurio giunga anche a coloro che non frequentano la parrocchia, che vivono ai margini di essa, che sono “non praticanti” o si professano “non credenti”, che nutrono dubbi e sono critici nei confronti dell’istituzione ecclesiastica. Dio non fa preferenze di persone! Sappiate che la nostra comunità parrocchiale è casa aperta a tutti, famiglia di famiglie, disponibile al dialogo, al confronto leale e sereno, all’accoglienza dei punti di vista differenti. Il confronto tra idee e opinioni diverse apre sempre nuovi orizzonti al pensiero e amplia le possibilità della fede.

Auguro serene feste natalizie anche a tutti coloro che svolgono professioni e occupazioni che non consentono loro di partecipare alle diverse azioni liturgiche di questo tempo natalizio. Sappiate che il lavoro svolto con amore, dedizione e onestà è glorificazione di Dio; è preghiera; è mezzo per la propria e altrui santificazione.

E infine auguro un felice Natale ai miei più stretti collaboratori e organismi di partecipazione: a don Maurizio, ai diaconi Salvatore e Giuseppe, a suor Loredana e suor Raffaella, ai membri del consiglio pastorale e del consiglio affari economici, al coro parrocchiale, ai catechisti e alle catechiste, ai bambini, ai giovani, ai gruppi e movimenti, a quanti prestano un servizio volontario per la pulizia e il decoro degli ambienti, per preparare la liturgia, alla nascente Associazione di Volontariato “San Dionigi”. A voi il mio sentito ringraziamento per la vostra bella presenza e preziosa collaborazione.

Il Signore ci ama e chiede il nostro amore: per questo si fa bambino. Accogliamo il “Suo essere bambino” per diventare noi semplici e umili come Lui, irradiazione della Sua luce che vince le tenebre. Così nasce la gioia del Natale, così si crea la giusta atmosfera della festa.