Giornalista del Tg3 Calabria aggredito, la condanna di Roberto Occhiuto

Una troupe della Tgr Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi di un omicidio, è stata barbaramente aggredita a bastonate dai parenti della v...

A cura di Redazione
09 aprile 2024 16:08
Giornalista del Tg3 Calabria aggredito, la condanna di Roberto Occhiuto -
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Una troupe della Tgr Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi di un omicidio, è stata barbaramente aggredita a bastonate dai parenti della vittima.

Il nostro collega Lorenzo Gottardo ha subito contusioni alle braccia e alle gambe.

Danneggiata anche l’auto del service incaricato delle riprese”. Lo rendono noto, con un comunicato, il Cdr della stessa Tgr, l’esecutivo dell’Usigrai e la Fnsi.


    “Il cdr e tutta la redazione della Tgr Calabria, insieme all’esecutivo Usigrai e alla Federazione nazionale della stampa – si aggiunge nella nota – esprimono solidarietà ai colleghi aggrediti mentre stavano svolgendo il loro lavoro, e condannano duramente questo inqualificabile episodio. I giornalisti della Tgr Calabria non si fermeranno davanti ad alcuna intimidazione e continueranno a documentare con scrupolo ogni fatto di cronaca per garantire alle cittadine e ai cittadini il diritto a essere informati”.

A scrivere è il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto:

“L’aggressione alla troupe della Tgr Rai Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi di un omicidio, è un episodio inqualificabile e inquietante.
Esprimo sincera solidarietà al giornalista Lorenzo Gottardo e agli operatori aggrediti, al caporedattore Riccardo Giacoia e a tutta la redazione.
I cronisti della Rai in Calabria svolgono quotidianamente un servizio fondamentale per tutta la nostra comunità, documentando con scrupolo e professionalità ogni fatto regionale di interesse pubblico.
Li ringrazio per il loro prezioso lavoro e condanno fermamente questo gravissimo gesto”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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