Giocando ricordando Dodò Gabriele: la quattordicesima edizione alla Kennedy Catanzaro
I ragazzi sono tornati a giocare a calcio, dopo i due anni contrassegnati dagli eventi pandemici, con il torneo “Liberi di giocare” dedicato al piccolo Dodò Gabriele. Il campetto del centro sportivo M...

I ragazzi sono tornati a giocare a calcio, dopo i due anni contrassegnati dagli eventi pandemici, con il torneo “Liberi di giocare” dedicato al piccolo Dodò Gabriele. Il campetto del centro sportivo Macrillò è tornato a riempirsi, ieri sera sabato 25 giugno, di magliette colorate, borsoni, borracce d’acqua e le tante medaglie per le quattro squadre degli Esordienti, l’età di Dodò, che si sono sfidate.
“Siamo qui per ricordare Dodò e tutte le vittime innocenti di mafie – sono le parole di Giovanni Gabriele, papà di Domenico – vi ringrazio di cuore, ai coniugi Bentivoglio, Fava, a Rocco Mangiardi, ma il grazie particolare questa sera va ai ragazzi che giocano da anni su questo campo perchè mio figlio l’ultima partita l’ha disputata qui nel 2009 e ci sono i ragazzi che continuano a giocarci”.
Tredici anni fa dunque il vile gesto, sui campi Macrillò, in cui venne tolta la vita ad un bambino come tanti altri che amava il calcio: “Dodò ha giocato con voi, lo abbiamo visto nel vostro cuore e nel vostro gioire, nell’essere liberi di giocare e di realizzare tutti i vostri sogni. Vi auguro un grosso in bocca al lupo e che Dio possa esaudire i vostri sogni. Grazie a tutti per il sostegno e la forza che ci date non lasciandoci mai da soli”, ha aggiunto la mamma Francesca.
La quattordicesima edizione del torneo “Liberi di giocare” Memorial Dodò Gabriele si è conclusa con la vittoria della Kennedy Aquile Catanzaro, vittoria condivisa con gli organizzatori e le società partecipanti ASD Academy Crotone, Real Cosenza, Sporting Club Corigliano che hanno permesso di far rivivere Dodò giocando per la legalità.
“Chiediamoci da che parte stare, la parte giusta è questa qua, non fatevi influenzare da nessuno, state vicini ai vostri genitori, alle famiglie e ai vostri tecnici“. Ha detto così l’intervento Pino Talarico, della Lega Nazionale Dilettanti Crotone, durante l’inizio dei giochi preceduto dalla benedizione del campetto da parte di don Massimo Buscema.
“In questo torneo vincono tutti perchè i ragazzi hanno partecipato ad una competizione in cui ci hanno permesso di rivivere Dodò in una giornata che fa piacere a tutti – ha aggiunto Antonio Tata, referente provinciale di Libera – questa è una giornata terribile ma vedendo correre tutti questi ragazzi, insieme a loro vedono correre anche il loro figlio”. L’organizzazione sportiva dunque è stata affidata alla Lega Nazionale Dilettanti, con il supporto come ogni anno dell‘Associazione Italiana Arbitri sezione di Crotone.
Sulle magliette dei ragazzi, la frase del Giudice Paolo Borsellino: “L’impegno contro la mafia non può concedersi pausa alcuna”.