(Foto) Crotone - L'Accademia Italiana della Cucina compie 20 anni e premia il Bar Moka
Crotone – Ha compiuto i suoi primi 20 anni di attività la delegazione di Crotone dell’Accademia Italiana della Cucina. E’ una ventenne sveglia, curiosa e appassionata. Associa uno scelto numero di cul...

Crotone – Ha compiuto i suoi primi 20 anni di attività la delegazione di Crotone dell’Accademia Italiana della Cucina. E’ una ventenne sveglia, curiosa e appassionata. Associa uno scelto numero di cultori crotonesi della cucina di tradizione locale e regionale, così come prescritto dall’atto fondativo dell’Accademia Italiana della Cucina, fondata a Milano nel 1953 dal grande giornalista Orio Vergani con lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana; dal 2003 l’Accademia è Istituzione culturale della Repubblica Italiana.
Nei locali addobbati a festa del Lido degli Scogli gli accademici crotonesi guidati dal Delegato Sergio D’Ippolito hanno festeggiato il ventennale dell’Accademia in città, alla presenza dei delegati delle province calabresi e delle autorità locali, fra cui il sindaco di Crotone Ing . Vincenzo Voce, l’arcivescovo di Lamezia Terme Mons. Serafino Parisi. <<Vent’anni sono un traguardo importante -ha ricordato Sergio D’Ippolito nel suo intervento di saluto– li festeggiamo stasera nello stesso luogo dove vent’anni fa venne istituita l’Accademia a Crotone alla presenza del presidente nazionale Giuseppe Dell’Osso. Quale momento migliore di un convivio per celebrare questo importante evento?>>. D’Ippolito ha salutato i delegati delle province calabresi intervenuti: Rosanna Muscolo Nicotera da Catanzaro; Giuseppe Alvaro da Reggio Calabria; Cettina Princi Lupini prima delegata di Reggio Calabria che era intervenuta all’istituzione della delegazione crotonese; Eleonora Cannatelli da Vibo Valentia ; assente giustificato Rosario Branda da Cosenza .
<<Dovrei citare tutti i nostri accademici che sono passati durante i venti anni trascorsi – ha ricordato D’Ippolito – ma sento il dovere di avere un pensiero affettuoso e deferente verso chi non c’è più, a iniziare da Adriana Liguori Proto, che insieme con altri crotonesi iscritti a Catanzaro – come Francesco Lucifero, Antonio Foresta, Alfonso Maiorano, Ginetta Stricagnolo, Vincenzo Cizza, Domenico Scala – costituì nel 2004 la delegazione dell’Accademia a Crotone, di cui fu prima delegata>>. D’Ippolito ha ricordato anche gli accademici scomparsi Pino Laratta, Nicodemo Librandi, e anche Graziella Rossi Lucifero, Pino Petrillo i quali benché non accademici hanno dato all’associazione un contributo importante e appassionato. Insomma, un bilancio positivo. <<La nostra delegazione – ha insistito D’Ippolito – oggi è un centro propulsivo di grandi valori per la nostra comunità di Crotone: attenzione non solo per il cibo con le sue preparazioni cibo , ma anche interesse verso i produttori che con le loro aziende operano nella filiera enogastronomica .
Sono intervenuti con ricordi della loro esperienza di accademici Vincenzo Cizza, Rosanna Muscolo Nicotera, Cettina Princi Lupini. Il giornalista Gianfranco Manfredi, che curerà la pubblicazione di un volume sulla storia dell’Accademia a Crotone, ha evidenziato le caratteristiche particolari della storia e della cultura della città: <<Le peculiarità del suo territorio lo configurano come una micro-regione>>. Quindi ha citato le più importanti iniziative della delegazione crotonese dell’Accademia, ed ha ricordato la figura e l’impegno di Adriana Liguori Proto.
A conclusione della prima parte della serata la delegazione dell’Accademia della Cucina Italiana ha conferito a Luciano Cortese, titolare della famiglia che gestisce da 95 anni il Bar Moka, il premio Massimo Alberini per l’attività di gelateria di grande qualità secondo le ricette, le modalità e gli ingredienti tradizionali tali e quali come sapientemente e con estro artistico artigianale li preparava 95 anni fa il fondatore Francesco Cortese , cosicchè il locale è tuttora un punto di riferimento storico per tutta la città. Il premio è stato consegnato a Luciano Cortese dal sindaco Vincenzo Voce e dalla vicedelegata Ginetta Stricagnolo Petrillo . Prima di passare al Convivio di Natale che ha costituito la seconda parte della celebrazione del ventennale dell’Accademia Italiana della Cucina a Crotone, il vescovo Monsignor Serafino Parisi ha impartito la benedizione ed ha fatto gli auguri di Buon Natale. E’ stato un momento di convivialità arricchito dalle portate dello chef Antonio Martino, lo stesso della serata istitutiva della delegazione vent’anni fa. Un particolare buffet arricchito dai dolci natalizi delle tradizioni delle cinque province calabresi e una mega torta ai lamponi con il logo dell’Accademia e uno spumeggiante brindisi augurale hanno concluso la serata.