Fondi contro il caro-scuola, Lo Schiavo: "Intervento positivo ma non ancora sufficiente"

Calabria – «Apprendo con favore della decisione della Giunta regionale, comunicata dalla vicepresidente con delega all’Istruzione Giusy Princi, di stanziare risorse da destinare all’istituzione di bor...

A cura di Redazione
07 settembre 2023 10:00
Fondi contro il caro-scuola, Lo Schiavo: "Intervento positivo ma non ancora sufficiente" -
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Calabria – «Apprendo con favore della decisione della Giunta regionale, comunicata dalla vicepresidente con delega all’Istruzione Giusy Princi, di stanziare risorse da destinare all’istituzione di borse di studio a favore di studenti superiori meritevoli per contrastare il rincaro dei costi di libri e materiale didattico. La Regione interviene così ad integrare con fondi propri gli esigui finanziamenti ministeriali, decidendo di ampliare la platea dei beneficiari portando il limite Isee a 14mila euro contro i 6mila previsti dal voucher ministeriale. Esattamente ciò che io stesso ho chiesto nei giorni scorsi attraverso un’interrogazione rivolta proprio alla delegata all’istruzione”.

È quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, in merito all’annuncio dello stanziamento di risorse per 8 milioni di euro da parte della Regione Calabria per il contrasto al cosiddetto “caro-scuola”.

“Mi fa piacere dunque che lo stimolo sia stato colto o quantomeno abbia contribuito a smuovere le acque unitamente agli appelli giunti da associazioni di rappresentanza che hanno focalizzato l’attenzione sull’aumento dei costi e sulle oggettive difficoltà di tante famiglie calabresi. Spiace però constatare che la misura di fatto escluda gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (le vecchie “medie”) cui non si è pensato di destinare ulteriori risorse rispetto a quelle già stabilite a livello ministeriale. Altro appunto da fare all’esecutivo regionale è sulla programmazione dell’intervento. Se questo fosse stato previsto per tempo, gli strumenti di sostegno alle famiglie avrebbero già in questa fase accompagnato i loro sforzi e alleggerito gli esborsi nell’imminenza dell’avvio delle lezioni. Sicuramente l’esperienza servirà ad adottare una programma più attento il prossimo anno, intanto è da apprezzare l’impegno teso a garantire la piena fruizione del diritto allo studio da parte degli studenti calabresi”.

 

 

 

 

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