#FoggiaCrotone 1-1 | Mister Longo: "La squadra non si è mai accontentata"

– Al termine della gara pareggiata a Foggia mister Longo si è presentato in sala stampa. Molto soddisfatto della prestazione della sua squadra, un po’ rammaricato per una vittoria che e...

A cura di Redazione
30 novembre 2024 21:00
#FoggiaCrotone 1-1 | Mister Longo: "La squadra non si è mai accontentata" -
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#FoggiaCrotone – Al termine della gara pareggiata a Foggia mister Longo si è presentato in sala stampa. Molto soddisfatto della prestazione della sua squadra, un po’ rammaricato per una vittoria che era alla portata ma che non è arrivata.

“Abbiamo avuto un primo periodo di ambientamento anche al terreno di gioco. Lo dico ogni volta che vengo a Foggia e non è un alibi ma un problema per entrambe le squadre: il terreno di gioco non è in perfette condizioni. Noi abbiamo fatto uno sterile possesso palla, non siamo quasi mai riusciti ad entrare dentro le loro maglie difernsive. Abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per abituarci al terreno che rallentava la palla. Il gol subito ci ha costretto ad adattarci più velocemente. Dopo il gol preso la squadra ha fatto veramente bene. Ha rischiato poco se non in qualche ripartenza. Primo tempo tendenzialmente alla pari. Nella ripresa la squadra ha fatto nettamente meglio. Ci è mancata la qualità per segnare. Devo dire che ho apprezzato molto la voglia di voler vincere la partita a tutti i costi. Non si è mai accontentata. Questo significa che stiamo costruendo un percorso mentale molto importante. Di questo sono orgoglioso. Faccio i complimenti alla squadra per l’atteggiamento”.

I dati sul minutaggio sono chiari: il Crotone ha fatto meglio con i giovani in campo.
“Venendo dalle categorie inferiori mi sono sempre augurato che i giovani fossero l’architrave del sistema. Più utilizzeremo giovani e più riusciremo a rendere sostenibile la terza serie che, secondo me, si deve porre l’0obiettivo di far crescere i giocatori per poi farli andare a giocare nelle categorie superiori. Non c’è bisogno di seconde squadre ma di una cultura diversa. Per quanto mi riguarda io guardo poco la carta d’identità e molto la qualità.- Guerini gioca perchè è un giocatore di qualità, Silva gioca perchè ha qualità, la data di nascita è relativa. Nel primo periodo i giovani hanno avuto bisogno di adattamento per capire meglio la categoria. Per Guerini è la prima volta in Serie C, per Silva è la prima esperienza fuodi dalle squadre giovanili. Stanno cogliendo appieno la possibilità che hanno davanti”.

Mister Longo in settimana ha tirato le orecchie a qualcuno dei suoi, concendendogli una seconda possibilità oggi contro il Foggia.
“Faccio i complimenti ad Oviszach e a Silva che hanno fatto entrambi tra le migliori prestazioni di quest’anno. Non bisogna mai decellerare. Oggi ho capito che mi ascoltano e che quel rimprovero è servito”.

Buona prestazione corale, ottimo chi è entrato nel corso della partita…
La squadra ha dominato, ma è mancato il gol decisivo.
“Il primo tempo è stato nettamente migliore del primo. Penso sia solo un caso che oggi non abbiamo vinto la partita. Non sono mai contento, però di questo percorso sono soddisfatto, perchè nella ricerca della vittoria a tutti i costi, mi è sembrato che la squadra ha acquisito una sua consapevolezza e una sua voglia di fare, e questa cosa per un allenatore è molto importante. Si poteva speculare negli ultimi 15 minuti, avevamo Guerini con problemi all’adduttore che ha spinto fino alla fine, potevo gestirsi meglio visto l’infortunio ma lui ha voluto provarci. Da martedì torneremo ad allenarci per correggere le cose che non abbiamo ancora fatto bene”.

La squadra esce malconcia da Foggia con qualche infortunio di troppo.
“Cargnelutti ha un problema al retto femorale, speriamo di vederlo poco lontano dal campo, quando torneremo capiremo meglio il problema sottoponendo il giocatore agli esami strumentali. Guerini, come già detto, ha problemi, ma anche Oviszach non è uscito in perfette condizioni fisiche. Ma come si è visto oggi quando entrano calcviatori come Barberis o Spina, che era da un po’ di tempo xxx, abbiamo una rosa profonda e chi verrà chiamato in causa saprà rispondere, come Armini che nelle ultime tre partite si è preso la titolarità con le prestazioni. Questo è lo spirito che ci deve contraddistinguere: chi non gioca torna il martedì per sacrificarsi e provare a sfilare la maglia da titolare ai compagni, facendo il massimo e dando il massimo, lavorando sodo”.

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