“Fermati! La tua vita non ha l’airbag”: parte da Soverato la campagna di Alecci per la sicurezza stradale
Un’auto realmente incidentata installata nei luoghi della movida per sensibilizzare i giovani sui pericoli della guida distratta o in stato di ebbrezza

Soverato - Un’auto incidentata, ridotta a un rottame, piazzata al centro della movida calabrese. È questa l’immagine forte e simbolica con cui prende il via “Fermati! La tua vita non ha l’airbag”, il progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale promosso dal consigliere regionale Ernesto Alecci. L’obiettivo è chiaro: colpire, scuotere e far riflettere, soprattutto i giovani, sul dramma degli incidenti stradali e sull’urgenza di prevenire comportamenti pericolosi alla guida.
La prima tappa dell’iniziativa si è svolta sul lungomare di Soverato, una delle aree più frequentate da giovani e famiglie durante l’estate. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Daniele Vacca e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Nei prossimi mesi, il progetto sarà replicato in altre località turistiche della Calabria e, in autunno, nelle scuole dei principali centri urbani. «La sicurezza stradale è un tema troppo spesso trascurato, ma rappresenta una delle principali emergenze sociali — spiega Alecci — Ogni anno, in Italia, oltre 3.000 persone perdono la vita sulla strada, con circa 200.000 feriti, in gran parte giovani. Solo in Calabria, negli ultimi 10 anni, le vittime sono state circa 1.000».
La causa principale? Guida in stato di ebbrezza, distrazione (soprattutto per l’uso dello smartphone) e stanchezza. L’intento del progetto è quello di rendere visibile e tangibile il rischio, mostrando le conseguenze concrete di scelte superficiali. L’automobile incidentata — fornita dalla società Autodemolizioni Nisticò di Catanzaro — diventa così un messaggio diretto e visivo per stimolare una presa di coscienza collettiva.
Accanto all’azione di sensibilizzazione, Alecci ha annunciato di aver depositato una proposta di legge in Consiglio regionale, che impegna la Regione Calabria a promuovere educazione, informazione e prevenzione in tema di sicurezza stradale. Il disegno normativo prevede interventi sinergici tra istituzioni, scuole, enti locali e associazioni, con particolare attenzione ai luoghi della movida, dove spesso si verificano condotte a rischio. «Anche se nei prossimi mesi il Consiglio regionale sarà limitato all’ordinaria amministrazione — ha aggiunto Alecci — mi auguro che questa proposta possa essere portata avanti e sostenuta dal prossimo Consiglio, perché riguarda la vita delle persone, non la politica».
Con questo progetto, Alecci prova a colmare un vuoto culturale e istituzionale sul fronte della sicurezza stradale, puntando sulla prevenzione e sulla consapevolezza come strumenti per salvare vite. E per far sì che nessuno più debba pagare con la propria un attimo di disattenzione.