Ezio Scida, nodo “Tribuna” – Meo: “Dissennato attacco del consigliere Familiari alla Soprintendenza"

Crotone – Nei giorni scorsi la questione legata al posizionamento ed eventuale rimozione della “nuova” tribuna dello Stadio Comunale “Ezio Scida” è tornata alla cronaca per la richiesta della Soprinte...

A cura di Redazione
29 marzo 2024 15:00
Ezio Scida, nodo  “Tribuna” – Meo: “Dissennato attacco del consigliere Familiari alla Soprintendenza" -
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Crotone – Nei giorni scorsi la questione legata al posizionamento ed eventuale rimozione della “nuova” tribuna dello Stadio Comunale “Ezio Scida” è tornata alla cronaca per la richiesta della Soprintendenza legata alla rimozione per tutela dei reperti archeologici. Ad affrontare la problematica, in una nota è stato Enzo Familiari – Consigliere Comunale e Provinciale. Ora, a distanza di poche ore, è anche il Consigliere Comunale Fabrizio Meo ad affrontare il tema.

Si legge: “Il dissennato attacco del consigliere Familiari alla Soprintendenza, il suo tentativo di addossare alla stessa la responsabilità di scelte che sono innanzitutto dell’Amministrazione che lo stesso Familiari mantiene in piedi, lascia molto più che perplessi.


Intanto una considerazione preliminare, il comunicato del consigliere Familiari e’stato trasmesso dalla e-mail del responsabile dell’ufficio comunicazione comunicazione del Comune di Crotone, Francesco Vignis. Considerato che quest’ ultimo, non e’ affatto autorizzato a fare da segretario ai singoli consiglieri comunali, salvo che non vi siano altre spiegazioni allo stato non rintracciabili, si deve desumere che l’opinione così brutalmente espressa dal consigliere Familiari sia riportabile direttamente all’Amministrazione Voce che bene avrebbe fatto a farsene carico direttamente
Quindi, a quella stessa Amministrazione che ha stravolto il progetto Antica Kroton, lasciando però immutata proprio la parte relativa agli scavi da eseguirsi su Parco Pignera e sul piazzale dello Stadio.


Ma non solo, l’Amministrazione Voce che pure non ha lesinato stravolgimenti al progetto Antica Kroton, non ha pero, in tre anni, voluto rimodularlo escludendo, ad esempio , come avrebbe ben potuto fare, l’area dello Stadio dagli interventi di scavo previsti, quanto, persino, ha aggiunto ben due milioni di euro circa, alle risorse già a disposizione.


Quindi, la Soprintendenza, trovandosi di fronte ad un progetto confermato dall’Amministrazione Voce che prevedeva scavi archeologici nell’area tribuna dello stadio e con risorse finanziarie bastevoli ad eseguire gli scavi messi a disposizione dell’Amministrazione Voce che cosa avrebbe dovuto fare, di grazia, se non quello che sta facendo oggi.


Familiari, (leggi l’Amministrazione Voce), vorrebbe scaricare le proprie, direte, responsabilita’, sulla Soprintendenza.


Ma non solo, il Consigliere Familiari, al pari di tutti gli altri consiglieri di maggioranza, eseguendo le categoriche direttive del Sindaco Voce, non ha inteso appoggiare la mia proposta portata in Consiglio comunale di riportare la discussione sul Progetto Antica Kroton, in Consiglio comunale e quindi fuori dalle segrete stanze.


I risultati sono sotto gli occhi di tutti e non mi riferisco solo allo stadio, di cosa perciò sì lagna, il Consigliere Familiari. Ma c’e’ di più e forse persino di peggio.


Il Consigliere Familiari che firma nella sua qualità di consigliere e non utilizza la propria E-mail personale per divulgare il suo pensiero, fa illazioni, su un vincolo archeologico, imposto dalla Soprintendenza su di un immobile privato.

Parlasse chiaro il Consigliere Familiari, quando si parla nella qualità di eletti dal popolo si ha l’obbligo di esser chiari, cosa tanto lo turba di un vincolo imposto su un immobile di proprietà di privati, lo dicesse chiaramente

“Ripetete una bugia cento, mille un milione di volte e diventerà una verità”, sono parole comunemente attribuite, forse impropriamente, ad un uomo che la storia ha bollato come spregevole, oggi c’e’ il rischio che una simile metodologia, diventi un viatico da percorrere con baldanza”.

Consigliere Comunale – Avv. Fabrizio Meo

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