(VIDEO) Estate amara per i dipendenti Abramo, da oggi le proteste "perchè siamo diventati invisibili"

Futuro incerto per i dipendenti Abramo, dopo l’incontro che si è tenuto ieri presso la Prefettura di Catanzaro, dove erano presenti le sigle sindacali e la Regione. Nulla di fatto, i lavoratori dell’azienda hanno appreso dall’incontro che Tim non è intenzionata a concedere proroghe. E non vi sarebbe nemmeno l’attuazione della clausola sociale.

“Abbiamo lavorato fino a questa mattina“, riferiscono i dipendenti che si sono ritrovati alle 10,30 davanti la sede Abramo, decidendo di fermarsi in segno di protesta. “E nessuno ci ascolta“, hanno detto in coro. I tempi stringono, e sarà un’estate amara per tantissime famiglie, in un territorio già collassato, ultimo nelle classifiche, e che non può offrire altre opportunità di lavoro.

“Sappiamo solo che dal 30 giugno non ci sarà nessuna proroga da parte di Tim – ci ha detto stamane una dipendente, Claudia Critelli – non sappiamo se dal primo luglio saremo dipendenti ancora di questa azienda. La maggior parte dio noi questa notte non ha dormito, ci siamo scambiati sms tra di noi perchè siamo rimasti increduli, dopo aver aspettato una buona notizia che non è arrivata”.

Non vi sono date, ancora, della convocazione di un tavolo della Vertenza Abramo presso il Ministero del Lavoro, mentre il 7 agosto finirà l’amministrazione straordinaria: “Dopo il 30 giugno e il 7 agosto i giochi saranno finiti. Domani avremo le assemblee sindacali, e contestualmente alzeremo l’attenzione sulla questione, consegnando le tessere elettorali perchè siamo diventati ancora più invisibili”, ha concluso la dipendente Critelli.

La protesta continuerà oggi pomeriggio alle ore 15,30 presso Piazza della Resistenza a Crotone, sotto il Palazzo del Comune. Mentre domani mattina molti dipendenti Abramo consegneranno le tessere elettorali alla Prefettura, poichè non vogliono essere lo spot elettorale di nessuno, hanno riferito.