Estate 2025: I Vigili del Fuoco calabresi denunciano il sottorganico e i turni massacranti

I Vigili del Fuoco calabresi lanciano un nuovo allarme riguardo alla grave carenza di personale che sta compromettendo l’efficacia dei soccorsi e le condizioni di lavoro. Questa situazione emerge in u...

A cura di Redazione
14 giugno 2025 17:00
Estate 2025: I Vigili del Fuoco calabresi denunciano il sottorganico e i turni massacranti -
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I Vigili del Fuoco calabresi lanciano un nuovo allarme riguardo alla grave carenza di personale che sta compromettendo l’efficacia dei soccorsi e le condizioni di lavoro. Questa situazione emerge in un contesto di 55 interventi di soccorso in un solo giorno, causati dalle elevate temperature, ancor prima dell’inizio della stagione estiva.

Condanna Unanime dai Sindacati Con una nota unitaria, i sindacati di categoria CGIL, CISL, UIL, CONFSAL e CONAPO hanno scritto al Sottosegretario Prisco, ai vertici del dipartimento, ai dirigenti dei Comandi locali e ai Prefetti delle cinque province calabresi. Al centro della comunicazione vi è la questione delle risorse umane, una grave carenza che ogni giorno si ripercuote sul dispositivo di soccorso e sui lavoratori.

Condizioni Critiche e Carico di Lavoro Aumentato La carenza di organico accentua la sensazione di impotenza degli uomini, costretti a lavorare in condizioni disastrose. Questo deficit assilla tutti i Comandi provinciali della Calabria, aggravando le già pressanti condizioni di lavoro del personale. La situazione mette a rischio l’efficienza e l’efficacia del soccorso tecnico urgente, con ricadute sulla sicurezza della cittadinanza a causa della chiusura delle sedi distaccate.

A breve sarà attivata la campagna AIB 2025, che aumenterà esponenzialmente la pressione sui lavoratori in servizio, costretti loro malgrado a turni raddoppiati. Gli incendi di questi giorni genereranno turni raddoppiati o addirittura triplicati, senza una consapevolezza precisa e senza un’emergenza dichiarata. Le sigle sindacali sottolineano che non è concepibile affrontare un numero così elevato di incendi ed emergenze con il poco personale disponibile.

Problemi Atavici e Soluzioni Insufficienti La situazione è davvero critica, confermata dai numeri. Tutte le sedi sono sotto organico e l’amministrazione centrale, più volte sollecitata, ha fatto orecchie da mercante. Le carenze sono ataviche, accentuate dai pensionamenti che superano le 1000 unità all’anno e “sopperite egregiamente”, secondo l’amministrazione centrale, da bandi di concorso che non superano le 300 unità. A livello locale, la questione si risolve con lo “spostamento delle pedine” per cercare di evitare la chiusura delle sedi distaccate. In pratica, i Vigili del Fuoco diventano dei “tappabuchi” da utilizzare a piacimento.

Appello Urgente per Interventi Strutturali I sindacati chiedono che si smetta con “pacche sulle spalle e medaglie alla memoria”. È il momento di “onorare” i Vigili del Fuoco con interventi strutturali sull’organico che possano concretamente far fronte al turnover e sanare in maniera definitiva le carenze di personale ormai incancrenite.

Azione Sindacale in Attesa di Risposte I rappresentanti sindacali attendono impazienti le risposte dei vertici istituzionali. In mancanza di esse, non esiteranno ad attuare tutte quelle prerogative sindacali a tutela dei lavoratori dei Vigili del Fuoco calabresi.

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